“Il Governo si sta dimostrando particolarmente ostile verso i piccoli Comuni. Dall’introduzione dell’IMU che va sostanzialmente a Roma, fino a quest’ultima disposizione sul personale che non tiene conto del numero effettivo di dipendenti in rapporto alla popolazione o alle esigenze del territorio, il Governo centrale taglia linearmente, colpendo ingiustamente chi è più virtuoso. La situazione si aggraverà ulteriormente con l’introduzione del patto di stabilità per i piccoli Comuni, una disposizione assurda soprattutto per queste realtà. Noi come Regione siamo andati nella direzione opposta, regionalizzando il patto di stabilità, offrendo così più ossigeno a tutte le amministrazioni. Nel contempo abbiamo promosso e premiato la gestione associata delle funzioni da parte dei Comuni senza toccare la loro identità, che è patrimonio irrinunciabile del Piemonte”.
Roberto Cota – Presidente Regione Piemonte