“Giovedì scorso, 28 aprile, si è tenuto l’incontro in Prefettura per discutere dello stato di agitazione della Polizia Locale di Asti che ha avuto l’esito di sospenderlo sino a fine maggio, anche in previsione degli importanti eventi che si appresta ad ospitare la nostra città. Nel pomeriggio è stato subito diramato un comunicato stampa da parte del Comune di Asti in cui si parlava di revoca dello stato di agitazione (clicca qui per leggere l’articolo pubblicato in seguito al cs del Comune), motivo per cui la Sulp di Asti ha inviato un comunicato stampa unitario a firma di Cisl Fp, Cgil Fp, DiCCAP Sulpl e Uil Fp in cui ribadiscono che non si tratta di revoca, ma di sospensione e spiegando i motivi della decisione presa. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato:

”In data 28 aprile, in relazione allo stato di agitazione della Polizia Locale della città di Asti, si é tenuto il tentativo di conciliazione in Prefettura. Le risposte alle domande poste dalle scriventi non sono state soddisfacenti, soprattutto in merito alla questione dei carichi di lavoro, pertanto le scriventi hanno esposto il proprio parere negativo. Tuttavia, dopo una riflessione a porte chiuse, ritenendo la manifestazione dell’adunata degli Alpini un evento importantissimo, solo per il rispetto che nutrono nei confronti di questo Corpo, parte gloriosa e prestigiosa della storia d’Italia, riconoscendone l’impegno e il sacrificio umano profuso e ciò che gli stessi hanno rappresentato e rappresentano per lo stato italiano, gli operatori, dimostrando un alto senso del dovere e professionalità (e non volendo affatto strumentalizzare questo evento per le proprie rivendicazioni, frutto non di capricci ma di risposte mancate e promesse mai mantenute dalla parte politica e dall’amministrazione nel corso degli anni), hanno optato per sospendere lo stato di agitazione fino al termine della manifestazione che avverrà a metà maggio, al fine di garantire i servizi e la sicurezza alla cittadinanza e ai turisti in arrivo. Ciò a patto che l’amministrazione attivi entro il 31 maggio (data del nuovo incontro fissato in Prefettura) un tavolo tecnico per risolvere le situazioni in sospeso, che organizzi finalmente l’incontro con il sindaco per la previdenza integrativa (finora non ci ha potuto concedere udienza per i suoi innumerevoli impegni!) e che le risposte a tutte le annose domande, una volta per tutte siano nero su bianco, perché si sa… Verba Volant, scripta manent. Il presente comunicato stampa viene inviato a rettifica delle informazioni errate pubblicate appena terminato l’incontro, in quanto una testata giornalistica, ma anche una nota sul sito ufficiale del Comune, hanno titolato “la revoca dello stato di agitazione”, ma nessuno stato di agitazione é stato revocato, solo sospeso. Nel caso in questo mese non si attivino le procedure di cui sopra, le 00.SS. si riterranno libere di intraprendere tutte le azioni utili alla tutela del lavoratori interessati, come gié puntualiaato a Sua Eccellenza il Prefetto Vicario al termine dell’incontro”. Fabrizio Sala, 
Cisl Fp Segreteria Asti Alessandria, 
Roberto Gabriele
, Cgil Fp Segreteria Asti, 
Giorgia Finotti DiCCAP Sulpl Segreteria Asti e Gianfranco Cerrato 
Uil Fp Segreteria Asti.