Nella giornata di convocazione delle commissioni consiliari congiunte per la discussione sul bilancio, un nutrito gruppo di cittadini si è contrapposto in sala consiliare a uno sparuto e perlopiù silente gruppo di consiglieri di maggioranza. L’Assessore al Bilancio Renato Berzano ha esposto le sue spiegazioni sulla questione relativa agli aumenti dei servizi che ha sollevato una forte reazione nella popolazione astigiana. E mentre il sindaco Maurizio Rasero forniva inconsistenti chiarimenti al mattino ai giornalisti, nel pomeriggio l’Assessore si è ritrovato solo di fronte al fuoco incrociato di tutti i consiglieri di minoranza, con i M5S fermi nel richiedere il ritiro della delibera. Peraltro, non si comprende perché siano state convocate le commissioni congiunte se poi gli assessori presenti sono stati solo tre. Visto che si strombazza la necessità dei rincari, in tempo di crisi, si potevano risparmiare i gettoni di presenza dei consiglieri delle commissioni convocate che hanno partecipato alla riunione. Alla luce delle spiegazioni fornite, un dato pare incontrovertibile: la manovra predisposta dalla Giunta porterà le casse comunali nella migliore delle ipotesi a “guadagnare” 350.000 euro; a questo gruppo consiliare pare una cifra importante solo in parte se consideriamo il consistente sacrificio che si sta chiedendo ai cittadini: e soprattutto, a chi giova? come saranno investiti questi soldi che pare imprescindibile recuperare per la salute delle casse comunali? Non si sa. Mentre possiamo a buon diritto affermare che è noto che la città vive diverse emergenze nemmeno approcciate da questa amministrazione: inquinamento, lavoro che scarseggia, commercio che langue, industrie che mancano, servizi poco efficienti, sicurezza non percepita, decoro urbano nettamente da migliorare. E chi subisce questi problemi sono questi stessi cittadini con un lavoro precario, con pensioni minime, con figli che studiano da mantenere, a cui si dice: “signori, non è colpa nostra, è colpa della Giunta precedente; serve che paghiate, se no sarà ancora peggio di così”. Insomma, all’inizio dell’anno in un’intera pagina di giornale la Giunta dichiarava che l’obiettivo era far tornare i cittadini a “sognare”. Per ora, sembra solo un incubo in cui fra immobilismo, mancanza di coraggio ed ora pure rimpalli di responsabilità dettati probabilmente dalle imminenti elezioni nazionali, le persone con problemi normali, sono sempre le solite a rimetterci. Come Movimento 5 Stelle ci adopereremo per dimostrare che un’altra soluzione era possibile e, nel frattempo, ringraziamo i moltissimi cittadini che hanno deciso di seguire il nostro appello ed assistere alla seduta della Commissione con educazione e rispetto, auguriamo che la partecipazione sia sempre la stessa se non ancora maggiore durante la seduta del Consiglio Comunale in cui sarà definitivamente decisa la linea politico-economica dell’Amministrazione comunale.

 

Movimento 5 Stelle