“La decisione assunta dal Ministero dell’economia di  bandire una gara per l’acquisto di 400 auto blu stride con la difficile situazione economica nella quale versano gli italiani e con i dati diffusi dal Formez secondo il quale il parco macchine a disposizione di ministri ed alti dirigenti si aggira intorno alle 10mila unità alle quali vanno sommate altre 50mila vetture di servizio. Nei prossimi giorni  gli italiani saranno chiamati a compiere nuovi sacrifici con il pagamento dell’IMU e con il complessivo incremento di una pressione fiscale che in termini percentuali è già ai primi posti al mondo. È davvero singolare, pertanto, che data la condizione di diffusa difficoltà nella quale versano le nostre famiglie, l’Esecutivo dia un segnale così contraddittorio e certamente non in linea con la politica di rigore fin qui predicata dal Presidente del Consiglio e dai suoi ministri
Mi auguro che il Governo voglia  rivedere una decisione che sta suscitando un’indignazione collettiva e che certamente non potrà essere tollerata dai cittadini italiani. Ci aspettiamo che il Ministro Passera disponga immediatamente l’annullamento del bando.

Il Governo si adoperi per ridare ossigeno agli italiani avviando una graduale diminuzione della pressione fiscale: per fare ciò tagli radicalmente la spesa e riduca gli sprechi, partendo dalle tantissime quanto inutili auto blu che sono state acquistate negli anni dalle diverse amministrazioni dello Stato”.

Roberto Marmo, deputato di PT e componente della Commissione Bilancio della Camera