nursind“Nursind, il sindacato delle Professione Infermieristiche rappresentativo a livello nazionale, chiede all’assessore Saitta, di deliberare in tempi rapidi le assunzioni promesse a gennaio. Ad oggi delle 600 assunzioni accordate in deroga da Roma, non si conosce l’entità per il personale del Comparto Sanità e quelle per la dirigenza. L’Assessore si stupisce dell’elevato numero di richieste pervenute dalle varie aziende piemontesi, ma c’era da aspettarselo visto il perdurare da anni del blocco del turnover del personale sanitario ed il rischio del collasso del Ssr. Inoltre si chiede alle aziende di subordinare le assunzioni alla riduzione delle liste di attesa, senza specificarne bene i criteri e le modalità, dimenticando che con tale deroga, si riuscirà a malapena a garantire i servizi essenziali. Si parla di revisione della rete ospedaliera e di quella territoriale, ma senza aprire un confronto costruttivo con le Ooss e con quei protagonisti che quotidianamente la sanità la erogano nelle corsie Per non parlare poi dei tagli dei posti letto, che non farà altro che creare disagio ai cittadini, aumentare la mobilità passiva verso altre Regioni (aumentando i costi per il Piemonte) e portare inevitabilmente ad una grave problematica alla quale stiamo già iniziando ad assistere da un po di tempo: il collasso dei Dipartimenti Medici con conseguente aumento dei ricoveri in “appoggio” nei dipartimenti chirugici e l’istituzionalizzazione dei letti bis. Se entro la fine di maggio, non dovessimo avere risposte concrete, Nursind sarà pronto ad intraprendere tutte le azioni necessarie al fine di tutelare i lavoratori ormai esausti”. Coordinamento Nursind Regione Piemonte