E’ fresca di questi giorni la notizia di giovani richiedenti asilo arrestati ai giardinetti pubblici di Piazza Alfieri per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacenti. Qualche tempo fa invece era balzata alle cronache la storia di due profughe che si prostituivano senza troppi problemi per le nostre strade. Innanzitutto mi auguro che a questi soggetti, dimostratisi non in grado di rispettare le nostre leggi e pertanto integrarsi nella nostra società, vengano espulsi e rimpatriati.   Mi chiedo, inoltre, se non sia meglio che ai soggetti affidatari di questi richiedenti asilo, cui non mi è dato sapere chi siano, ma immagino si tratti di Cooperative operanti nel sistema dell’ “accoglienza” astigiano, vengano revocati gli appalti in essere e non ne risultino più vincitori in futuro per manifesta incapacità a svolgere il lavoro a loro affidato, visto che, tra gli altri aspetti, si dovrebbero occupare anche di sorvegliare ed integrare le persone a loro affidate.   Viene, infine da pensare, che il motto di queste: “L’accoglienza fa bene” non sia vero per la nostra città che si trova costretta ad affrontare ulteriori problemi rispetto a quelli che la affliggono già normalmente”. Davide Scaiola, segretario Lega Nord Asti