Cardinal Massaia ospedale 1“Leggo le dichiarazioni dell’assessore e della consigliera regionali a proposito della sanità astigiana e non posso che rimanere sconcertata . A chi si riferiscono Ferrero e Motta quando parlano di strumentalizzazioni? Forse al vescovo che ha preso posizione contro i tagli regionali, o ai vari Ordini Professionali (medici, chirurghi, ospedalieri, farmacisti…) oppure  a chi, come la sottoscritta, ha avuto l’”impudenza” di promuovere una raccolta di firme che chiede, sostanzialmente, la sospensione della delibera e il confronto con il territorio? Dopo aver approvato un piano di tagli pesantissimi sul nostro ospedale  è veramente troppo avere la spudoratezza di dire che “si sta lavorando… evitando inutili clamori, speculazioni e ricerche di consenso…ecc” Abbiano almeno il coraggio di fare nomi e cognomi. Personalmente sono molto soddisfatta di aver creato un po’ di sensibilizzazione tra i cittadini. Ricordo che il piano di tagli era stato annunciato come la “decapitazione” di primariati e che questa soluzione “non avrebbe impoverito i servizi ” Ci siamo resi conto, invece, (e purtroppo), che la ricaduta in termini di qualità e quantità di servizi resi ai cittadini sarebbe stata notevolissima. Ed è a questo punto che ci siamo mobilitati! Tutti, con un sistema di passaparola, hanno fatto la loro parte e la raccolta firme è già ora molto consistente. Non si tratta di strumentalizzare  né di cercare consensi: si tratta, invece, ( cosa che per ora non hanno fatto i nostri due rappresentanti regionali) di opporsi ad una decisione affrettata, miope e niente affatto rispettosa del territorio. Che, lo ricordo per inciso, ha un ospedale nuovo, con un numero di posti letto già inferiore alla media nazionale e con eccellenze e specialità che ci siamo conquistati sul campo con una gestione efficiente e oculata. Gli astigiani non si accontenteranno di qualche deroga a fronte del ridimensionamento della struttura del Cardinal Massaja. La raccolta firme continua presso le parrocchie, le farmacie, le scuole, tra i volontari ospedalieri , alla Croce Verde e in vari luoghi pubblici e il punto finale di raccolta è presso la Provincia, al piano terra, entro la fine di questa settimana”. Angela Quaglia