GIOVANNI PENSABENE GAZZETTA D'ASTI 2013“Nell’ultimo Consiglio Comunale, quello del 25 luglio, abbiamo presentato una interrogazione urgente al Sindaco segnalando che a molti cittadini non era ancora stata recapitata la bolletta della Tares e che sarebbe stato più corretto posticiparne la scadenza almeno al 31 agosto. In quella occasione il Sindaco ci rispose che il Comune aveva bisogno dei soldi per pagare gli stipendi e che quindi non poteva far slittare il termine perentorio del 31 luglio ma solo spostarlo al 10 agosto e solo per coloro che avessero ricevuto la bolletta dopo il 31 luglio. Oggi scopriamo, con soddisfazione, che quanto non ci è stato concesso 10 giorni fa, che avrebbe peraltro evitato sconcerto e arrabbiature dei cittadini a scapito degli incolpevoli impiegati di Asp e Comune, è stato deciso in seguito ad una interpellanza di Bianchino e Viarengo. Ribadita la soddisfazione per il seppur tardivo riconoscimento della bontà di quanto avevamo sollecitato già 15 giorni fa ci rimangono alcune perplessità. Perché quanto era già evidente 15 giorni fa per il Sindaco lo diventa solo dopo che alcuni consiglieri comunali di maggioranza fanno il “copia incolla” dei loro colleghi di minoranza? Il Sindaco ha deciso di non pagare gli stipendi o il Comune ha ricevuto qualche altra, più cospicua donazione, che dopo AstiMusica ha reso possibile anche il pagamento degli stipendi? Approfittiamo dell’occasione per fare gli auguri al nuovo gruppo Consiliare che si inserisce nell’ormai corposa lista dei gruppi “… per Asti” (Noi per Asti, Uniti per Asti e adesso il Gruppo Misto per Asti),  non capiamo se per distinguersi dagli altri che sarebbero evidentemente “contro Asti” o se invece vuole essere una imprecazione. Un’ultima curiosità, perché “Gruppo Misto” ? sono in attesa di nuove adesioni? E’ in atto uno smarcamento dalla maggioranza? Sono solo interrogativi agostani, non prendetevela e buone vacanze”.   Angela Quaglia, Giovanni Pensabene