davide gariglio - gazzetta d'asti“Condivido pienamente la richiesta, avanzata dal capogruppo del PD Aldo Reschigna al premier Enrico Letta, affinché il Governo impugni davanti alla Corte costituzionale la norma di legge del Piemonte che consente ai consiglieri regionali di ritirare i contributi versati per i vitalizi nelle passate legislature. 
La norma è illegittima, perché il Consiglio regionale del Piemonte, dopo la sentenza del TAR che ne ha disposto lo scioglimento, può compiere solo atti indifferibili ed urgenti, e la norma sui vitalizi non ha né l’una né l’altra caratteristica. La norma, inoltre, è inopportuna: il Consiglio regionale dà l’idea di preoccuparsi più dei destini personali dei consiglieri che non dei problemi dei piemontesi. 
Su tale materia occorre procedere secondo equità, ovvero i consiglieri regionali per quanto riguarda i contributi previdenziali devono essere sottoposti a un trattamento identico a quello di tutti gli altri cittadini, senza nessun tipo di privilegio. 
Incredibilmente neppure lo scandalo di ‘riborsopoli’ e la sentenza del Tar sulle elezioni di quattro anni fa sono argomenti sufficienti a suggerire a questa maggioranza un comportamento responsabile e ad evitare decisioni inaccettabili per l’opinione pubblica”. Davide Gariglio – Consigliere regionale PD