Le imprese piemontesi del commercio ed i centri di assistenza tecnica hanno tempo fino al 4 ottobre per partecipare al bando che stanzia 2 milioni di euro per sostenere i progetti che intendono utilizzare tecnologie e servizi informatici innovativi. Le risorse a disposizione sono state suddivise in 1,4 milioni a favore delle imprese e 600.000 euro a favore dei centri di assistenza tecnica. Il contributo finanziabile ammonta a 15.000 euro per ciascuna impresa, con un tetto massimo di 200.000 per raggruppamento di imprese e per ciascun CAT. La misura prevede un cofinanziamento del 50 per cento della spesa complessiva. La procedura è “a sportello”, ossia il sostegno finanziario viene attribuito a chi propone un progetto ritenuto idoneo fino all’esaurimento del finanziamento. “I progetti – puntualizza l’assessore regionale al Commercio, William Casoni – devono essere rivolti all’adozione di tecnologie e soluzioni informatiche basate in via preferenziale su tecnologie free/open source e sull’utilizzo di Internet, che permettano di semplificare e migliorare le pratiche di gestione aziendale a vantaggio dei consumatori”. Per fare qualche esempio, i progetti potranno riguardare la sicurezza, la tracciabilità dei prodotti, il controllo dell’igiene alimentare e della gestione, il business intelligence, il geo-marketing, la domotica aziendale. Una volta accettati e finanziati, dovranno essere completati entro otto mesi dalla data di concessione del contributo”. “E’ la prima volta – sottolinea con soddisfazione Casoni – che viene realizzata una simile misura indirizzata esclusivamente al settore commerciale e all’innovazione tecnologica. Ottenere questo risultato non è stato facile, soprattutto vista la cifra estremamente alta del contributo regionale. Siamo però consapevoli che anche il futuro del commercio passa attraverso lo sviluppo tecnologico, che è una carta in più in mano agli operatori che intendono essere competitivi nell’ambito di un mercato sempre più globale”.