Anche ad Asti si è costituito il comitato “Cambiare si può! Noi ci siamo.” Si tratta di un’iniziativa legata all’appello (www.cambiaresipuo.net) promosso da 70 esponenti della cultura, dello spettacolo, del lavoro, dell’istruzione e del volontariato per dar vita ad una lista elettorale in vista delle prossime elezioni legislative. Tale progetto punta ad unire un variegato arco di persone provenienti da forze politiche e sociali e movimenti che non si ritrovano nelle politiche di austerità del governo Monti e dei partiti che in quest’anno l’hanno sostenuto. Unire quindi chi crede che le politiche economiche e sociali messe in atto in questi ultimi anni e volute dall’Europa non risolvano ma aggravino la crisi. Crediamo che il PD e i suoi alleati abbiano abbracciato questa linea senza mettere in discussione misure inique quali patto fiscale, pareggio di bilancio, riforma delle pensioni, riduzione delle tutele del lavoro e sostegno alle grandi opere; e che il Movimento 5 Stelle non garantisca risposte sufficienti sui temi della democrazia e dell’uscita dalla crisi. Crediamo che non sia sufficiente cavalcare la protesta ma che servano risposte radicalmente alternative, alle misure in atto. L’appello che ha raccolto oltre 8000 adesioni si è costituito il 1° dicembre costituisce un’iniziativa politica nuova, non la somma di ceti politici e di esperienze fallite ma un’iniziativa che porti alla costituzione di un polo alternativo agli attuali schieramenti, che aggreghi lavoratori e lavoratrici, precari, disoccupati, insegnanti, intellettuali, pensionati, migranti, in un progetto di rinnovamento delle modalità di rappresentanza. Ad Asti si parte il 14 dicembre con un’assemblea nella ex sala consigliare del comune di Asti, alle ore 21,00 con la partecipazione di due dei promotori nazionali: Livio Pepino e Luciano Gallino. Il 22 dicembre sarà la volta dell’assemblea nazionale in cui si stabiliranno i modi e i tempi per la presentazione delle liste, per definire nome e simbolo della lista).