Da Asti scenderanno a Roma almeno in 250 per prendere parte all’Assemblea nazionale Coldiretti. Con 5 pullman partiranno questa sera, mercoledì 4 luglio, per trovarsi domattina, giovedì, al Palalottomatica di Roma Eur. Gli imprenditori agricoli astigiani si uniranno ai colleghi del resto d’Italia, in tutto sono previste almeno 15 mila presenze, per assistere alla relazione del presidente nazionale Coldiretti, Sergio Marini.
All’Assemblea sono invitati i maggiori esponenti del mondo accademico, rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere.
Al centro dei lavori c’è il Made in Italy con i suoi primati economici, ambientali e sociali, per evidenziarne il contributo positivo che può offrire alla crescita sostenibile, in un difficile momento di crisi. Un patrimonio del Paese le cui potenzialità dipendono anche dalla capacità del sistema Italia di sostenere la competitività delle imprese. Con questo obiettivo è stata elaborata la prima analisi sull’efficacia della politica italiana e comunitaria nell’ultima legislatura, alla vigilia della pausa estiva che aprirà di fatto la campagna elettorale.
“Per tutti noi sarà un momento particolarmente importante – sottolinea il presidente provinciale Coldiretti, Roberto Cabiale –, l’occasione per fare il punto della situazione sul progetto di “Una filiera agricola tutta italiana” che ha aperto nuove e concrete prospettive per il nostro settore. Dal confronto con le istituzioni e gli esperti, potremo cogliere ulteriori obbiettivi e proporre strategie per il futuro dell’agricoltura e dell’agroalimentare. L’appuntamento al Palalottomatica di Roma è diventato con gli anni un passaggio fondamentale per la nostra attività sindacale ed è un’esperienza per certi versi anche molto esaltante in quanto infonde fra tutti i partecipanti una forte sensazione di appartenenza e fa emergere quell’identità unitaria che caratterizza una grande forza sociale come la Coldiretti. Dal confronto con le personalità esterne all’organizzazione – conclude Cabiale – abbiamo anche notato come il nostro progetto abbia via via interessato non solo il settore agricolo e l’agroalimentare, ma anche i consumatori e trasversalmente tutti i settori economici del nostro Paese, questo perchè Coldiretti pone sempre al centro dell’attenzione l’aspetto etico del lavoro, quei principi e valori da cui ripartire per dare impulso all’economia e a tutta la società”.
Sono previsti tra gli altri gli interventi di Mons. Mariano Crociata segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, di Gianni Alemanno sindaco di Roma, di Carlo Petrini presidente internazionale di Slow Food, del Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania.
“Per Coldiretti – rileva il direttore provinciale,  Antonio Ciotta – è uno sforzo organizzativo di rilievo che affrontiamo con la consapevolezza di poter incidere sulla crisi economica attraversata dal Paese anche attraverso l’intraprendenza dei nostri associati che sono un milione e 600 mila. La ripresa dell’economia dipende molto anche dal mercato interno e per questo, nella giornata di diffusione dei dati Istat sui consumi delle famiglie, sarà presentata l’Indagine Coldiretti/Swg su “Come cambiano la spesa e le vacanze degli italiani”, con l’inaugurazione nell’ambito dell’Assemblea del “Salone scaccia crisi”.