E’ evidente il disimpegno della Giunta regionale su questo tema, disimpegno che rischia di decimare un settore di fondamentale importanza per la tenuta delle comunità locali. Per il Pd la battaglia per l’incremento delle risorse destinate ai sevizi sociali è una battaglia prioritaria che porteremo avanti in Consiglio regionale e sui territori”. Così dichiara il Consigliere regionale del Pd Angela Motta in conclusione del convegno “Servizi sociali: quale futuro?”che il Partito Democratico ha organizzato giovedì 22 marzo presso l’ex Sala Consiliare del Municipio di Asti.
Un incontro pubblico molto partecipato e che ha visto intervenire amministratori locali, operatori del settore socio-assistenziale e rappresentanti dei sindacati e delle categorie che hanno manifestato tutte le loro preoccupazioni ai Consiglieri regionali Stefano Lepri (Vice Presidente Gruppo Consiliare Regionale Pd) e Nino Boeti (Responsabile sanità Pd Piemonte) ed al Capogruppo al Comune di Asti Fabrizio Brignolo.
Per Angela Motta “le cifre rese note dalla Giunta Cota sulle risorse disponibili per le politiche sociali nel 2012, circa 90 milioni sui 138 del 2011, un taglio del 35%, sono assolutamente inadeguate a mantenere un livello soddisfacente di attività da parte dei consorzi socioassistenziali, già messi in crisi dai tagli del 2011”.
Se le risorse dovessero restare queste, non è difficile pronosticare il collasso per molti consorzi e un’emergenza sociale, dovuta al taglio rilevantissimo dei servizi alle fasce più deboli – ha concluso Motta -. Gli effetti sono immaginabili sia sul piano sociale, nei confronti di anziani non autosufficienti, disabili, minori e famiglie in difficoltà, sia sul piano economico e occupazionale, per aziende e cooperative che lavorano nel settore. In molti Consigli comunali si sta discutendo su quali servizi tagliare. E molte cooperative fanno sempre più fatica ad andare avanti, aspettando da alcune Asl il pagamento dei servizi sociosanitari forniti nel 2010”.