Sull’industria astigiana, l’anno si chiude con poche luci e tante ombre. In questi giorni l’attenzione dei sindacati e delle istituzioni è rivolta verso due importanti fabbriche della città: La Way-Assauto (produzione ammortizzatori per autoveicoli 240 dipendenti) e la GATE  ( produzione motori elettrici per autovetture (548 lavoratori). La Way-Assauto è in amministrazione straordinaria ed il commissario Antonio D’Addario ha convocato in Prefettura un vertice tra le istituzioni perché fino ad oggi è giunta una sola richiesta di informazioni per l’acquisto dello stabilimento messo in vendita negli scorsi mesi. Le trattative dovrebbe concludersi entro il 10 gennaio. Poi si farà pressione presso due gruppi imprenditoriali   dell’Estremo Oriente  che si erano interessati all’acquisto.
Per la GATE, ci sono speranze in una ripresa per una ipotesi di accordo raggiunta negli scorsi giorni che prevede un ridimensionamento degli esuberi; da 205 ad un centinaio, con possibilità di cassa integrazione, mobilità volontaria e contratti di solidarietà.