L’Assemblea straordinaria degli azionisti della Cassa di Risparmio di Asti, riunitasi ieri, ha approvato l’aumento del capitale sociale a pagamento per massimi nominali Euro 82.560.000 circa, oltre al sovrapprezzo, in via scindibile, per un controvalore massimo complessivo di circa Euro 200.000.000, incluso il sovrapprezzo, da offrire in opzione a tutti gli azionisti della Banca e al pubblico (in relazione alle azioni che non saranno sottoscritte nell’ambito dell’offerta in opzione, anche a seguito dell’esercizio del diritto di prelazione da parte degli aventi diritto ai sensi dell’art. 2441, comma 3, cod. civ.). La proposta prevede che il prezzo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione (compreso tra un minimo di Euro 12,50 ed un massimo di Euro 14,50, per ciascuna azione, incluso il sovrapprezzo), il rapporto di opzione, nonché il termine finale per l’esercizio del diritto di opzione (comunque non inferiore a 15 giorni), siano determinati da un successivo Consiglio di Amministrazione.  L’aumento di capitale sarà realizzato attraverso l’emissione, in regime di dematerializzazione, di massime numero 16.000.000 azioni del valore nominale di Euro 5,16 cadauna, che avranno le stesse caratteristiche e attribuiranno i medesimi diritti delle azioni della Cassa di Risparmio di Asti in circolazione alla data della loro emissione.  L’offerta in opzione e al pubblico avverrà nel corso del secondo/terzo trimestre del 2015, subordinatamente al rilascio dell’autorizzazione della Consob alla pubblicazione del relativo Prospetto Informativo. La data di inizio del periodo di offerta sarà comunicata successivamente e secondo le modalità previste dalla legge.