aree produttivePer attrarre investitori, interessati a insediare industrie, laboratori artigianali o centri logistici, la Asti offre i terreni della propria area industriale gratuitamente per cinque anni e poi con pagamento rateale con termini lunghissimi. In un momento di difficoltà economica viene così offerta la possibilità a chi intende impiantare una attività a poche centinaia di metri da un nodo autostradale importantissimo, di rinviare di cinque anni la spesa dell’acquisto del lotto e poter quindi utilizzare le proprie risorse per la costruzione del capannone e la realizzazione degli impianti. L’area industriale di Asti, in frazione Quarto, è stata realizzata a metà degli anni 2000 ed è per due terzi ancora libera, in quanto gli imprenditori che si erano aggiudicati i lotti all’esito di un bando che aveva visto molte più richieste che posti disponibili, avevano poi tutti rinunciato, per la crisi sopravvenuta nel 2007. Oggi l’amministrazione tenta di rilanciare questa area offrendola a condizioni economiche super vantaggiose. Chi acquisterà un lotto (a scelta in proprietà o in diritto di superficie), infatti, potrà pagarlo anche in 40 anni, senza interessi e solo con l’adeguamento Istat, con rate che cominceranno a decorre tra cinque anni. La posizione logistica dell’area produttiva è assolutamente strategica: azionando google map o il navigatore dell’auto si può infatti notare che, dal lotto, in auto si raggiunge Torino, corso Unità d’Italia in 38 minuti; Milano, viale Liguria in un’ora e 7 minuti; l’imbarco del Porto di Genova in un’ora e 15 minuti, l’aeroporto di Caselle in 58 minuti; l’aeroporto della Malpensa in un’ora e 27 minuti, quello di Cuneo Levaldigi in un’ora e 5 minuti. Oltre alla posizione logistica Asti può offrire agli investitori provenienti da fuori servizi di alto livello, in quanto la Città dispone tra l’altro dell’Agenzia delle Dogane e del servizio di Repressione Frodi, che sono particolarmente utili per disbrigare in loco le procedure burocratiche soprattutto nel settore agroalimentare. Già in passato la porzione di area che si è riempita di capannoni aveva avuto successo grazie ad una convenzione tra la Città e un immobiliarista locale, che aveva garantito la costruzione e vendita di capannoni a un prezzo scontato. Ora l’amministrazione spera di ripetere il risultato, anche se il contesto economico è decisamente peggiore, offrendo le aree praticamente quasi a costo zero e comunque lasciando all’imprenditore cinque anni di tempo per lanciare la propria azienda prima di dover iniziare a pagare le rate del lotto. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal Sindaco Brignolo, con il vice Arri e l’assessore alle attività produttive Parodi, in una conferenza stampa in cui è stato esibito il platico dell’area produttiva a suo tempo realizzato dai ragazzi del Liceo artistico Benedetto Alfieri.