arriNel corso del suo intervento, svolto quale delegato al IV° Congresso Nazionale dell’Unione di Centro, tenutosi a Roma all’Auditorium della Conciliazione da venerdì 21 a domenica 23 febbraio, il vicesindaco di Asti Davide Arri ha evidenziato le enormi difficoltà finanziarie in cui versano i Comuni italiani. Di fronte ai delegati, ai vertici nazionali ed ai Parlamentari del Partito ed in particolare all’On. Gianluca Galletti, appena nominato Ministro dell’Ambiente del nuovo Governo Renzi, il Vicesindaco Arri ha illustrato l’esempio del Comune di Asti, che “a fronte di un Bilancio di 70 milioni di euro di spese correnti, di cui 6 relativi a spese irrinunciabili nel campo sociale a favore delle persone anziane, diversamente abili e deboli, ha subito un taglio solo lo scorso anno di ben 8,5 milioni di euro”. “E’ una riduzione di risorse che soffoca i Comuni, ossia gli Enti che per primi si occupano dei bisogni reali dei Cittadini – ha proseguito Arri, sottolineando come – lo Stato non possa scaricare solo sui Comuni il taglio della spesa pubblica, senza prima eliminare privilegi ormai insopportabili e costi improduttivi, che viceversa permangono a livello centrale”. “Gli Amministratori Comunali sono chiamati a dare risposte sempre più esigenti con risorse sempre più scarse, sopportando tutto il peso di una costosa e complessa burocrazia, che invece di risolvere i problemi complica la vita ai Cittadini, alimentando costi ed allungando tempi: occorre “girare la clessidra”in fretta, riequilibrando i rapporti tra Stato e Comuni e semplificando le procedure amministrative” ha concluso il vicesindaco ricevendo l’apprezzamento dell’assise congressuale e dei numerosi amministratori locali presenti. “Per queste ragioni siamo fiduciosi nel nuovo Governo, presieduto da Matteo Renzi, Premier che proviene da una significativa esperienza alla guida della Città di Firenze” afferma Davide Arri.