Tempi di ristrettezze, ormai è noto, e in città le difficoltà iniziano a farsi sentire. Tanto da spingere Paolo Bagnadentro, presidente Asp, a proporre all’assemblea del 30 aprile una riduzione del compenso per la sua carica. “Viviamo un momento delicato – spiega Bagnadentro – in cui il Comune di Asti è stato costretto a deliberare un aumento dell’Imu per fare parzialmente fronte al taglio dei contributi della Regione di 8 milioni e mezzo, in cui la stessa Regione è in procinto di tagliare altri 800mila euro al trasporto pubblico astigiano, in cui l’Asp è costretta a effettuare tagli ed efficienza per assorbire minori entrate per 1.300mila euro nel solo settore trasporti e altri 500mila nel settore igiene urbana. Il difficile compito che ci siamo imposti, con l’Amministrazione Comunale, è quello di conciliare quattro diverse esigenze confliggenti tra loro: assorbire i tagli, garantire comunque un buon livello dei servizi, non aumentare il corrispettivo degli stessi e soprattutto salvare tutti i posti di lavoro. Contemperare queste esigenze comporterà inevitabilmente qualche sacrificio per i cittadini, per i soci dell’azienda e per i dipendenti: sacrifici che ritengo non sia possibile chiedere senza iniziare da me stesso”.