Dopo lo sciopero dei giorni scorsi i lavoratori del comparto trasporto pubblico tornano nuovamente a far sentire la propria voce. Oggi, mercoledì 2 aprile, infatti, è stata indetta un’assemblea generale che si svolgerà alle 20.30 al circolo Nosenzo di via Corridoni, ad Asti. “In riferimento alle lettere pervenute agli autisti/autoferrotranvieri del Piemonte dalle rispettive e locali Aziende di trasporti in questa settimana, relative alla possibilità di non poter corrispondere gli stipendi a partire già dalla mensilità di marzo 2013, in relazione al mancato pagamento di quanto spettante da parte delle nostre Aziende, cui vantano notevolissimi crediti, sia dagli Enti Provinciali, sia dalla Regione Piemonte ed in concomitanza ai futuri tagli che quest’ ultima prevede di fare sia al trasporto pubblico locale ( 50%) e oltre, sia al trasporto ferroviario locale (35%), come anche evidenziato dai quotidiani in questi ultimi giorni  abbiamo indetto un’ assemblea generale – scrivono i lavoratori -. La situazione sopra citata è relativa  all’anno corrente con la prospettiva, purtroppo sempre più grave che i crediti vantati presso gli Enti Pubblici, irrimediabilmente in ritardo nei pagamenti alle nostre Aziende in cui prestiamo servizio possano causare ulteriori futuri tagli che la Regione Piemonte in capo al “caro” Presidente Roberto Cota intende effettuare mettendo a rischio i nostri futuri stipendi e centinaia se non migliaia posti di lavoro in tutto il nostro Piemonte”. L’assemblea generale è aperta a tutti gli autisti/autoferrotranvieri, ferrovieri, ai titolari delle aziende di trasporto pubblico, agli amministratori pubblici dei Comuni interessati ai tagli e, a tutti coloro che vorranno partecipare ed ha come scopo prioritario “ trovare una soluzione veloce e quanto mai possibile efficace”, per evitare che le aziende in difficoltà  per la situazione venutasi a creare non riescano più a far fronte al pagamento dei nostri futuri stipendi e salvaguardino i nostri posti di lavoro.