biblioteca astense

Il presidente della Biblioteca Giorgio Faletti con alcuni operatori

La Giunta Comunale ha deliberato nella seduta di ieri il protocollo d’intesa tra Provincia, Comune  di Asti e Astiss, che consente il mantenimento a servizio della Biblioteca Astense del personale di cui l’amministrazione provinciale aveva annunciato il ritiro alla fine dello scorso anno. Nella fondazione della Biblioteca Astense lavorano, oltre alla direttrice Donatella Gnetti, cinque dipendenti distaccati dal Comune e cinque dalla Provincia che, dopo la trasformazione del Consorzio della Biblioteca in Fondazione, non è mai entrata a far parte della nuova istituzione. In base all’intesa raggiunta la Provincia di Asti, che nel frattempo aveva anche effettuato il recesso da ASTISS Asti Studi Superiori, manterrà invece una presenza in tale ultima istituzione, in veste di socio sostenitore e, con la stessa qualifica, aderirà ad ASTISS anche la Fondazione della Biblioteca Astense. La Provincia manterrà quindi a servizio di Astiss le due persone attualmente impiegate, oltre alle cinque attualmente in servizio presso la Biblioteca, che continueranno a restare al servizio della stessa, su destinazione del Consorzio Asti Studi Superiori. In sostanza, quindi, la Provincia non contribuirà più economicamente ad Astiss (come fatto fino allo scorso anno) o alla Biblioteca (come fatto fino ad alcuni anni addietro) ma manterrà comunque una forma, seppure ridotta, di sostegno, mediante l’impiego di proprio personale. Nell’ambito di questa complessa costruzione amministrativa, il Comune si farà carico di un maggior apporto economico, al sistema degli enti culturali astigiani. A fronte del mantenimento del personale da parte dell’Amministrazione Provinciale, infatti, il Comune di Asti riconoscerà alla Provincia un importo di 50.000 euro all’anno, sotto forma di “sconto” sul rimborso dovuto per spese di riscaldamento dei fabbricati di proprietà comunali, utilizzati dalla Provincia come scuole superiori. Il Comune aumenta quindi di 50.000 euro il proprio sforzo economico, che si aggiunge ai 220.000 già stanziati per la Biblioteca nel 2013, ma consente a Biblioteca e Astiss di mantenere in servizio i sette dipendenti  della Provincia, indispensabili alla funzionalità delle due strutture. Il sindaco Brignolo ha ringraziato il Consorzio Astiss per la disponibilità dimostrata nel farsi carico del problema della Biblioteca e lo stesso Commissario della Provincia, dr. Ardia, che pur attuando l’indirizzo di recedere dagli enti culturali astigiani, ha accettato di farlo nella maniera più garbata possibile e mantenendo una forma, seppur ridotta, di sostegno, sotto forma di mantenimento del personale. Brignolo ha altresì colto l’occasione per ringraziare il Presidente Faletti e la direttrice Gnetti per l’impegno che consente alla Biblioteca di continuare a funzionare ed eccellere, nonostante il periodo di difficoltà economica e incertezza che il sistema pubblico sta attraversando.