Il sindaco Fabrizio Brignolo ha espresso soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo in consiglio comunale tra maggioranza e minoranza sul tema del piano del traffico, con un ordine del giorno votato da centro sinistra, centro destra e dalle altre forze presenti in consiglio, con il solo voto contrario del consigliere Coppo. “E’ importante che si sia tracciata una linea chiara e da tutti condivisa, secondo cui una città moderna deve avere maggiori aree libere dalle auto e più vivibili – ha dichiarato il sindaco- ma al tempo stesso si è affermato il principio che nessuna decisione può essere calata dall’alto, ma deve essere discussa e condivisa con chi abita o lavora con un’attività commerciale nelle zone interessate”. Per questo l’ordine del giorno invita l’amministrazione a  “sviluppare un piano complessivo per una mobilità sostenibile, che preveda l’ampliamento significativo delle aree pedonali e/o della Ztl e ad adottare misure tendenti a diminuire la presenza di automobili e di traffico parassitario nel centro cittadino”. Significativo poi il punto di intesa sul piano dei parcheggi, rispetto al quale l’ordine del giorno invita l’amministrazione a  “Prevedere nei progetti di mobilità la realizzazione di parcheggi periferici di scambio e nuovi parcheggi in struttura a servizio della Ztl (es. Colli di Felizzano e Casermone di San Rocco) integrati con il sistema di trasporto pubblico locale”. “Si tratta di un principio importante – ha dichiarato il sindaco – che deve ispirare la nostra progettazione, anche se a breve è probabile che sia difficile trovare le risorse per delle realizzazioni concrete”. Su proposta del consigliere Voglino l’ordine del giorno ha introdotto anche un segno di attenzione al mondo del commercio. “Ogni intervento viabile ha delle ricadute sul commercio -ha dichiarato Brignolo- per cui è importante coinvolgere questo mondo nella fase decisionale e prevedere che ogni intervento di viabilità sia anche un intervento di riqualificazione urbana”. Esplicito in questo senso il testo dell’ordine del giorno che invita l’amministrazione ad “adottare contestualmente provvedimenti mirati a definire una efficace politica a favore del commercio e dei mercati”. Particolare attenzione è stata posta sulla necessità che gli interventi non siano calati dall’alto ma frutto di decisioni discusse e condivise, tanto che l’ordine del giorno prevede che l’amministrazione debba “procedere agli interventi di cui sopra solo dopo ampia consultazione di chi risiede, lavora e opera nelle zone interessate, delle associazioni di categoria e dei lavoratori, dei comitati spontanei a favore e/o contro gli interventi proposti, nonché previo coinvolgimento delle Commissioni Consiliari interessate”.