Un’azione disciplinare per “ottenere un provvedimento cautelare immediato che comprende la censura e la sospensione delle attività politiche esercitate a nome di An” è stata avviata dal presidente di An Sergio Ebarnabo nei confronti di Gianluigi Sannino.
La comunicazione è stata diffusa tramite una nota dallo stesso Ebarnabo, che lamenta, nel consigliere comunale, una “evoluzione di comportamento che lo ha reso sempre più determinato all’ottenimento di una propria visibilità personale, attraverso un agire che provoca, come conseguenza, il risultato di delegittimare la maggioranza di centro destra,la Giunta municipale e il lavoro dei propri assessori di riferimento, non rispondendo delle azioni politiche poste in essere, né alla forza politica di riferimento, tantomeno al CapoGruppo consigliare di An“.
Sannino, nelle scorse settimane, ha più volte ribadito la sua posizione in merito alla scelta del nuovo armamento per la polizia municipale, definendola “uno spreco di denaro pubblico per dare l’impressione della sicurezza: che in città non è migliorata e non potrà migliorare con le calibro 9“.
Avendo esaurito ogni sforzo utile per ricondurre il Sannino ad un comportamento più affine al riferimento politico e ai conseguenti principi ispiratori che dovrebbero caratterizzare il ruolo di consigliere di Alleanza Nazionale e di maggioranza – conclude la nota di Ebarnabo – comunico di avere avviato l’azione disciplinare nei confronti affinchè ogni comunicazione e iniziativa pubblica a venire dal consigliere Sannino non debba più essere ricondotta ad Alleanza Nazionale, tantomeno al Gruppo di Alleanza Nazionale rappresentato nel Consiglio Comunale di Asti“.