Si è svolta oggi alla Camera di Commercio di Asti, la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto a sostegno all’imprenditoria varato dalla Banca C.R.Asti, che prevede lo stanziamento di un plafond dedicato di 125 milioni di euro per le aziende.
Presentare questa iniziativa in questa sede è un segnale forte del legame esistente tra la Banca del territorio e la Camera di Commercio, rappresentante delle imprese – ha dichiarato Mario Sacco durante il proprio saluto introduttivo – desideriamo mettere in risalto il lavoro svolto dalla Banca locale: in un momento di crisi generale, la Cassa di Risparmio di Asti è a disposizione dei clienti e degli imprenditori attraverso un progetto importante”.
Un progetto che il presidente della Banca astigiana, Aldo Pia, ha desiderato presentare in una sede prestigiosa quale Palazzo Borello a conferma degli ottimi rapporti di partnership con l’Ente Camerale. “In questo periodo di crisi di tutta l’economia, il sistema bancario è finito sotto la lente d’ingrandimento dei propri clienti. Questo incontro vuole essere una risposta pratica al tavolo di crisi convocato dalla Provincia di Asti, un modo per aiutare concretamente il mondo delle imprese, sindacale e delle istituzioni – e ha proseguito ricordando il modo trasparente di fare banca: -. Abbiamo da sempre ritenuto che il vero valore nel rapporto banca/cliente consista nella fiducia reciproca. L’impresa deve poter contare sulla banca che a sua volta deve potersi fidare del proprio cliente. In questo sta il succo del “ritorno alle origini” che ora tutti riscoprono e che la Cassa di Risparmio di Asti non ha mai abbandonato nel suo contenuto più nobile”.
Nel corso dei primi cinque mesi del 2009, la Banca C.R.Asti ha accresciuto di oltre il 10% gli impieghi verso le imprese (rispetto allo stesso periodo del 2008) e di circa il 5% (in ragione d’anno dal 31 dicembre), a fronte di un andamento medio del mercato prossimo allo zero.
Il progetto a sostegno delle imprese varato dalla Banca C.R.Asti affonda le proprie origini nel settembre 2008.

Non si tratta di uno spot di facciata, bensì di un’iniziativa che è stata rimodulata nel tempo in base a quanto stava accadendo – ha precisato il direttore generale, Carlo Demartini – Le banche sono investite di una grande responsabilità: scegliere con la propria professionalità il modo più adatto di allocare il risparmio al sistema produttivo mediante la selezione degli impieghi meritevoli. Il progetto a sostegno delle imprese prevede interventi finalizzati che puntano a sostenere i diversi fattori di sviluppo: nuovi investimenti produttivi, progetti di internazionalizzazione, interventi di riequilibrio della struttura finanziaria dell’impresa. In quest’ultimo caso la Banca interviene per il 50% con il proprio capitale accanto all’imprenditore, ma interventi più importanti sono possibili in presenza di Consorzi di garanzia, con cui la Banca collabora da tempo”. E prosegue: “Si tratta di azioni concrete non di semplici slogan. Sul piano dei singoli interventi la nostra struttura è in grado di offrire servizi di elevato valore aggiunto, come la consulenza assicurativa gratuita per un check up del rischio credito, quello legato alla figura stessa dell’imprenditore e della sua famiglia e la responsabilità civile. Un team di esperti specializzati in assicurazioni alle imprese è a disposizione per incontrare gli imprenditori e spiegare loro i rischi cui possono andare incontro nel corso del proprio lavoro affinché possano conoscerli e gestirli al meglio”. Tra i servizi alle imprese, il direttore generale della Banca C.R.Asti ha ricordato la gestione dell’operatività estera. “Sebbene la nostra sia una banca a dimensione locale, mettiamo a disposizione della clientela un’apposita unità operativa dedicata a personalizzare la consulenza  agli imprenditori che lavorano con l’estero”. Carlo Demartini ha concluso il proprio intervento ricordando l’impegno della Banca C.R.Asti nell’ascoltare i propri clienti e nel ricercare e trovare le soluzioni in concreto praticabili, impostando il rapporto su una prospettiva di medio/lungo termine.