“Ritroviamo nelle parole, nei toni e nei contenuti, il richiamo più volte espresso da Confartigianato circa la necessità di dare risposte alle tre grandi emergenze del Paese sul piano istituzionale, economico e sociale. Il cambio di rotta richiesto a gran voce dalle nostre imprese, trova finalmente, dopo tanto tempo, un interlocutore che coglie sia la drammaticità della situazione che le priorità dell’economia dei servizi e dell’artigianato”. Così il Direttore Giansecondo Bossi, commenta la presentazione del programma  del Presidente del Consiglio Enrico Letta alla Camera. Bene, dunque, aprire con la prossima legislatura, una nuova stagione di dialogo e di riforme per modernizzare il paese e mettere quel sistema di piccole e medie imprese al centro del programma di Governo per consentire all’economia reale di ripartire al più presto e dare prospettive di crescita e di occupazione durature al paese. Nello specifico aver individuato come priorità  la riforma elettorale, la riduzione del costo del lavoro, la sospensione dell’Imu a giugno, lavorare per scongiurare l’ipotesi dell’aumento dell’Iva, sono senz’altro misure che vanno nella giusta direzione  e che quindi vanno sostenute per ridare fiducia e speranza agli imprenditori e alle famiglie che da troppo tempo soffrono del perdurare della crisi, almeno secondo Bossi.