BOSSI GIANSECONDO (3)“Avremmo preferito una soluzione più radicale per controllare la tracciabilità dei rifiuti, mentre il Governo ha deciso di ripartire dal Sistri, un modello tanto complesso e costoso quanto inefficace” – dichiara Giansecondo Bossi, direttore di Confartigianato Asti – benché esso sia stato opportunamente limitato ai soli rifiuti pericolosi dal primo ottobre per i trasportatori e i gestori il sistema rimane identico al precedente, generando pesanti difficoltà e disagi alle imprese”. Per Bossi il congelamento di sei mesi previsto per l’entrata in vigore del sistema, adottando strumenti di reale semplificazione a misura delle piccole imprese è un’ elemento imprescindibile per consentire di superare il modello dell’attuale Sistri. Per questi motivi, si sollecita ancora una volta il ministro Orlando per l’attivazione in tempi brevi del tavolo tecnico previsto che dovrà farsi promotore di una proposta per un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti in grado di garantire il rispetto delle regole e della legalità.