PROVINCIA DI ASTIA quattro giorni dalla proclamazione, il nuovo presidente della Provincia di Asti, Fabrizio Brignolo, ha provveduto, ieri pomeriggio, a nominare il proprio vicepresidente e ad attribuire le deleghe ai consiglieri provinciali. Il nuovo vicepresidente della Provincia è Marco Gabusi, sindaco di Canelli, cui Brignolo ha attribuito le deleghe relative a “Controllo di Gestione, Personale e Patrimonio”. A Flavio Pesce, sindaco di Nizza Monferrato, sono state attribuite le seguenti deleghe: “Edilizia Scolastica, Unesco, Ambiente, Formazione professionale e Centro per l’impiego”. Francesco Marengo, vicesindaco di Castagnole Monferrato è stato delegato ad “Agricoltura, Caccia e Pesca. Luca Quaglia, assessore comunale di San Damiano, si occuperà di “Bilancio e Finanze”. Paolo Lanfranco, sindaco di Valfenera, si occuperà di “Sviluppo economico, Pianificazione territoriale, Rapporti con i comuni per il sostegno alla riorganizzazione istituzionale e all’esercizio delle funzioni fondamentali”. Barbara Baino, sindaco di Mongardino, seguirà “Cultura, Istruzione, Politiche giovanili e Turismo”. Vincenzo Calvo, consigliere comunale di Asti, si occuperà di “Politiche sociali, UTEA, Volontariato, Tutela minoranze, CED sevizi informativi”. Angela Quaglia, consigliere comunale di Asti si occuperà di “Lavori pubblici (compresa viabilità e piano neve)”. Le deleghe di Cristiano Massaia, sindaco di Aramengo sono: “Protezione Civile e cooperazione con il delegato ai Lavori Pubblici per le problematiche concernenti la viabilità nella zona nord della Provincia”. Fabio Carosso, sindaco di Coazzolo, si occuperà di “Trasporti e cooperazione con il delegato ai Lavori Pubblici per le problematiche concernenti la viabilità nella zona sud della Provincia”. “In pochi giorni, siamo arrivati ad una ripartizione dei compiti che non è stata imposta dall’alto ma condivisa dal gruppo, che si è rivelato estremamente compatto e desideroso di operare da subito” ha commentato  Brignolo. Le problematiche della viabilità, che paiono tra le più gravose, per l’ estensione e la varietà della rete provinciale, sono state attribuite alla consigliera cittadina Angela Quaglia, che però sarà coadiuvata anche da due consiglieri dei territori esterni (Carosso e Massaia) che, in aggiunta ad altre mansioni, si accolleranno anche l’onere di fare da collettori delle esigenze e delle problematiche rispettivamente delle zone sud e nord della Provincia. Sono state attribuite deleghe relative ad attività che, pur non rientrando più tra le funzioni fondamentali formalmente attribuite all’Ente, vedono la Provincia di Asti dotata di strutture e personale molto qualificato: politiche sociali e volontariato (Calvo); turismo e cultura (Baino). Si vuole infatti mettere a frutto queste risorse, al servizio dei comuni, soprattutto quelli più piccoli, per integrarne le strutture. Il consigliere Lanfranco è stato espressamente delegato ad accompagnare i comuni nei processi di aggregazione (convenzioni e unioni) che necessariamente dovranno procedere velocemente nei prossimi mesi. In relazione al settore della formazione professionale, attribuito a Pesce, la nuova amministrazione vuole lavorare per rendere l’offerta formativa più aderente alle effettive esigenze del mercato del lavoro. Al giovane Luca Quaglia il gravoso compito di mettere le mani e “raddrizzare” un bilancio estremamente problematico e al vicepresidente Gabusi il compito di organizzare il personale in una fase di profonda trasformazione. Un  amministratore navigato come Francesco Marengo si occuperà delle importanti funzioni relative al mondo dell’agricoltura, che oggi vive una fase di incertezza, in quanto non è ancora chiaro se la Regione riprenderà in carico il personale che oggi svolge queste funzioni per la  Provincia.