PROVINCIA DI ASTIBuoni risultati del progetto “Assistenti Familiari in rete”, promosso dal Centro per l’Impiego della Provincia di Asti in partenariato con il Comune di Asti, i consorzi C.I.S.A. Asti Sud, C.S.S.A.C. del Chierese, CO.GE.SA. (Asti Nord) e con la società pubblica GE.S.TER., l’associazione In Contatto Onlus, l’agenzia Obiettivo Lavoro, i patronati INCA-CGIL, ACLI, EPACA Coldiretti, EPASA CNA. “Lo scorso 27 marzo abbiamo presentato i risultati ai funzionari della Direzione Politiche Sociali della Regione Piemonte – spiegano al Settore Lavoro della Provincia – . 885 persone sono state inserite nel progetto e hanno usufruito dei vari servizi; di queste, 365 sono state assunte da famiglie con contratto di lavoro domestico. 86 persone sono state inoltre selezionate per frequentare due corsi di Elementi di Assistenza Familiare (ad Asti e Nizza Monferrato); dei 41 frequentanti, 32 hanno conseguito l’attestato di fine corso. Numerose anche le famiglie che si sono rivolte al servizio di incontro domanda offerta del Centro per l’Impiego, per individuare assistenti familiari: 195. Ben 53 contratti di lavoro sono stati redatti con l’assistenza tecnica gratuita del progetto”. Commenta il dirigente dell’Area Sviluppo socioeconomico della Provincia di Asti Massimo Caniggia: “Nel contesto della provincia di Asti, caratterizzata da una popolazione longeva e con elevata età media, il progetto aveva come obiettivi il consolidamento di una rete di operatori di servizi impegnati sul tema dell’assistenza familiare, migliori condizioni di inserimento lavorativo e adeguate garanzie di professionalità alle persone che necessitano di assistenza a domicilio”. “I vari nodi della rete – ha precisato ancora il dirigente – hanno fornito alle assistenti familiari nuove opportunità lavorative e segnalazioni alle famiglie interessate, certificazione delle competenze acquisite e formazione gratuita, oltre a informazioni sui contratti di lavoro. Le famiglie sono state accompagnate nella ricerca dell’assistente più idonea alle loro necessità. I nostri operatori hanno fornito consulenza contrattuale e sostegno nelle pratiche amministrative, oltre al tutoraggio all’inserimento in famiglia post assunzione”. Dichiara il Commissario straordinario della Provincia Alberto Ardia: “Un plauso a quanti hanno ben lavorato nell’interesse delle famiglie astigiane, creando nel contempo opportunità di lavoro in un settore importante e delicato come quello dell’assistenza e della cura. Si tratta di un esempio di buone prassi, in cui sono state utilizzate al meglio le risorse messe a disposizione da Unione Europea, Ministero del lavoro e Regione Piemonte”. I dati dettagliati sul progetto sono disponibili su: http://www.provincia.asti.gov.it/sportello-badanti-ass-familiari/3515-i-risultati-del-progetto-assistenti-familiari-in-rete