La minoranza di centro sinistra torna alla carica in consiglio comunale ad Asti contro il caro parcheggi, proponendo una serie di emendamenti alla variazione di bilancio che sarà in discussione lunedì sera, per revocare gli aumenti delle tariffe di sosta.

Revocare l’intera manovra.
Il primo emendamento propone il puro e semplice azzeramento della “manovra” con conseguente ripristino del vecchio sistema tariffario. L’emendamento reperisce nelle pieghe della parte corrente del bilancio l’importo di 600.000 euro (pari al maggior gettito preventivato dalla Giunta Galvagno dall’operazione), necessario a mantenere il pareggio del bilancio.
Se fosse accolto sarebbe ripristinata la gratuità della sosta per i residenti in ZTL e ZTM e le tariffe tornerebbero a 1 euro per gli stalli blu “normali” e 1,20 euro per quelli a corona.

Le proposte subordinate per i residenti.
Sono poi stati predisposti alcuni emendamenti, che saranno presentatati in via subordinata qualora non fosse accolto quello che propone l’azzeramento dell’intera manovra.
Il secondo emendamento prevede infatti che almeno venga ripristinata la gratuità per i residenti in ZTL e ZTM (il pareggio di bilancio è garantito con la riduzione di spese per 300.000 euro).
Il terzo emendamento, in via ulteriormente subordinata, prevede che, se proprio si vuole mantenere il pagamento per i residenti, venga garantito anche agli abitanti della ZTM di poter  parcheggiare in tutte le diverse zone della ZTM, una volta pagato il pass: per questo emendamento si prevede un minor gettito per il Comune di 200.000 euro.
Viene poi presentato un ordine del giorno finalizzato a chiedere una revisione della ripartizione delle ZTM e delle zone corona per rispondere al problema manifestato da molti residenti della zona di via XX settembre e via Brofferio, che non hanno di fatto stalli a disposizione.

Buoni parcheggio omaggio per i clienti dei negozi del centro.
Specificamente per il commercio, un apposito emendamento propone invece che il Comune investa 100.000 euro in una offerta promozionale a sostegno del commercio in centro storico, sulla falsariga di quanto già sperimentato alla fine dell’amministrazione Voglino: si propone che con tale importo sia il Comune ad acquistare 200.000 buoni parcheggio da mezz’ora, da distribuire gratuitamente ai commercianti del centro storico che così potrebbero regalarli ai propri clienti a titolo di rimborso della spesa sostenuta per la sosta.
I buoni parcheggio omaggio dovrebbero contenere uno spazio per il timbro di personalizzazione del commerciante.
Sarebbe un modo (che aveva riscosso molto consenso all’epoca dell’esperimento effettuato dall’amministrazione Voglino) per dare una risposta da parte dei piccoli commercianti, ai centri commerciali di periferia che offrono sosta gratuita.