La Finanziaria 2007 prevedeva 143 milioni di euro a favore della ricollocazione delle aziende che si trovano in aree a rischio idrogeologico: un problema che interessa circa 150 imprese prevalentemente nell’Astigiano e nelle zone di Torino, Cuneo, Alessandria.
Questi fondi, sarebbero ‘scomparsi’ così come il  al fondo per la messa in sicurezza (circa 150-200 milioni di euro) previsto dalla legge 35 del 1995. La Regione Piemonte, dunque, vanterebbe nei confronti dello Stato centrale un credito di alcune centinaia di milioni di euro: questo tema sarà al centro di una conferenza stampa indetta per domani nella sede regionale del Partito Democratico del Piemonte (via San Francesco d’Assisi, 35 – Torino): “Imprese a rischio idrogeologico: il Governo spieghi che fine hanno fatto i fondi destinati alla ricollocazione e alla messa in sicurezza. Le proposte del PD”.
Saranno presenti i parlamentari piemontesi del Partito Democratico Stefano Esposito, Massimo Fiorio, e Mauro Marino che illustreranno gli emendamenti presentati in Commissione.