E’ stato sottoscritto il 24 aprile, il nuovo accordo di filiera per le produzioni   orticole piemontesi, promosso da Coldiretti e la F.lli Saclà Spa. Anche quest’anno gli   orticoltori associati a Coldiretti conferiranno alla prestigiosa industria conserviera astigiana   almeno 9 mila  quintali di ortaggi prodotti in Piemonte.  L’accordo di fornitura, siglato con la sottoscrizione del contratto fra la F.lli Saclà e la   cooperativa Orto Piemonte, è stato raggiunto in tempi brevi e con un’intesa ormai   consolidata da un rapporto giunto al quarto anno consecutivo. “Non possiamo che essere   molto soddisfatti – ha commentato il presidente Coldiretti Asti, Roberto Cabiale – per   questa ulteriore conferma da parte della F.lli Saclà. I numeri dell’intesa sono considerevoli   e si è ormai a regime rispetto agli impegni dell’accordo definito su base quinquennale.   Sono praticamente invariate le referenze e alcuni prezzi sono stati ritoccati verso l’alto,   nonostante il momento congiunturale sicuramente difficoltoso per tutti”. Le forniture alla Saclà degli orticoltori Coldiretti delle province di Asti, Alessandria,   Torino e Cuneo, prevedono carote, cavolfiori, cipolle rosse e bionde, peperoni, rape,   scalogno e sedani bianchi e verdi.  Grazie alla capillare assistenza tecnica Coldiretti erogata alle imprese associate, che   fornisce le massime garanzie qualitative dei prodotti, nei centri di lavorazione, presso la   cooperativa agricola “Orto Piemonte”, saranno raccolti e semilavorati gli ortaggi per poi   conferirli alla Saclà. Naturalmente ai produttori saranno garantiti prezzi adeguati e   soprattutto la certezza della collocazione del prodotto senza particolari problemi.  Da parte sua anche la F.lli Saclà avrà le massime garanzie qualitative, la costanza delle   forniture e, soprattutto, il forte valore aggiunto del territorio piemontese. “Siamo   veramente soddisfatti – conferma il presidente della cooperativa associata a UeCoop “Orto   Piemonte”, Renzo Allegretti – sia per i prezzi spuntati con l’azienda agroalimentare, sia   per i  notevoli quantitativi delle forniture. Significa anche che abbiamo lavorato bene   durante le precedenti campagne, siamo riusciti a mettere a regime le coltivazioni e ad   organizzare al meglio il sistema di lavorazione del prodotto”.  “Un ringraziamento particolare – sottolinea Roberto Cabiale – va all’amministratore   delegato della F.lli Saclà Spa, il Cavaliere del Lavoro Lorenzo Ercole, e con lui a tutto il   management dell’azienda, per il rinnovato impegno verso il territorio e il Made in Italy. Al   contrario di quanto a volte accade in altre realtà, un’azienda che produce, come la F.lli   Saclà, ha capito l’importante valore aggiunto offerto dal territorio e dai produttori locali”.