Inizia ad Asti stasera la maratona dei consigli comunali, convocati per sette sere, per l’esame del Bilancio 2017 predisposto dalla Giunta.   Nessun aumento per tasse e tariffe. Tra i dati significati quello che non aumenteranno né le tasse né le tariffe. Queste ultime, in particolare, sono ormai ferme da sei anni e nel 2017 si riconfermeranno le medesime del 2011. “In tutto il nostro mandato abbiamo mantenuto  invariate le tariffe di bus e parcheggi e anche per mense e asili nido –spiega il sindaco Fabrizio Brignolo- siamo rimasti al livello che abbiamo trovato quando siamo arrivati in amministrazione: abbiamo rimodulato le tariffe nel 2013 senza aumentarle, solo cambiando la distribuzione tra le fasce di reddito per renderle più eque, secondo l’accordo con i sindacati”. “È riconosciuto da tutti che la nostra città ha le tariffe più basse d’Italia per i pullman e più basse del Piemonte per gli asili nido” aggiunge Brignolo.   Meno soldi dalle multe. Altra voce che farà piacere ai cittadini è il previsto minor gettito di 800 mila euro dalle multe da circolazione stradale. “Non perché la Polizia Municipale abbasserà la guardia –precisa il sindaco- ma per due motivi: sono sempre di più gli astigiani che fruiscono dello sconto del 30% per chi paga entro quattro giorni dalla notifica e la più razionale disposizione delle telecamere della Ztl (in particolare quella di piazza Statuto) ha fatto cessare le ‘multe trabocchetto’ che venivano prese da chi percorrendo via Quintino Sella, per sbaglio si infilava nelle vie laterali presidiate da telecamera”.   Scuole ancora record di investimenti. Anche nel 2017 sarà prevalente la somma destinata alle scuole: 2.666.000 euro. Per le manutenzioni straordinarie di tutti gli edifici scolastici (luci di sicurezza, serramenti, impianti elettrici, etc ) verranno spesi 445.00 euro, cui si aggiungeranno: 115.000 euro per la ristrutturazione della scuola Oberdan di Portacomaro Stazione; 581.000 euro provenienti dal “Protocollo di Kioto” per la Baussano (nel 2018 si aggiungerà un altro milione); 510.000 euro per la Lina Borgo; 240.000 euro per gli spogliatoi della  palestra della media Jona, 500.000 euro per aggiungere due sezioni e la nuova mensa alla materna Debenedetti e ancora 350.000 euro per la Pascoli (tutti finanziati dal Governo col Progetto Periferie).   Periferie: i 7 milioni del governo. Nel bilancio sono previsti anche i 7 milioni di euro accordati ad Asti dal Governo per il Progetto Periferie: telecamere di sicurezza, scuole, riqualificazione del viale Pilone, edilizia residenziale pubblica.