Il Consiglio di Amministrazione della Banca C.R.Asti S.p.a., nella seduta di mercoledì 23 settembre, ha approvato il Resoconto semestrale al 30 giugno 2009.
La gestione della banca ha generato buoni risultati anche in un periodo di congiuntura economica non positiva, a ulteriore conferma della validità della strategia di sviluppo e consolidamento intrapresa negli scorsi esercizi.
I crediti verso clientela al 30.06.2009 si sono attestati, al lordo delle operazioni di cartolarizzazione, a 4,5 miliardi di euro con un tasso di crescita  del 2,83%, rispetto al 31.12.2008,  risultato positivo tenuto conto del contesto economico nel quale è stato raggiunto.
La dinamica ancora positiva degli impieghi conferma il ruolo responsabile della banca in una fase di profonda crisi economica e testimonia l’attenzione verso la clientela, in particolare verso le P.M.I, in un periodo in cui  si è assistito ad una sensibile decelerazione  nell’erogazione del credito a livello di sistema.
Le attività finanziarie gestite per conto della clientela ammontano a 7,1 miliardi di euro, in incremento del 3,59%. La raccolta diretta, da sempre oggetto di particolare cura da parte della Banca, si è  attestata a 4,5 miliardi di euro, presentando una crescita da inizio anno del 3,71%.
Il Patrimonio di Vigilanza ammonta a 575 milioni di euro, in crescita di 16,8 milioni di euro, pari a + 3,01% rispetto al 31.12.2008.  Il core tier 1 ratio, indicatore di solidità e solvibilità che rappresenta di fatto il patrimonio di qualità primaria, si attesta al 9,06%  ed il total capital ratio all’11,51%, testimoniando la solidità della dotazione patrimoniale.
Il margine di interesse,  al netto di 14,2 milioni di euro di rettifiche di valore sui crediti,  aumenta del 10,57% rispetto al 30 giugno 2008 e si attesta a 71 milioni di euro; a sua volta  il margine di intermediazione, gestionalmente riclassificato,  aumenta dell’ 8,15% ed ammonta a 96,8 milioni di euro.
La buona qualità dell’attivo è confermata dal rapporto “sofferenze nette/crediti a clientela”, pari all’1,21% e sostanzialmente in linea con il passato.
I costi operativi, che alla fine del primo semestre ammontano a 54,3 milioni di euro (+ 0,35%) non hanno fatto registrare incrementi, anche in presenza di fattori che hanno determinato una maggiore operatività complessiva, quali le iniziative per lo sviluppo  aziendale, la crescita del personale dipendente e del numero delle filiali
Il Cost/Income, principale indicatore dell’efficienza aziendale, è pari al 48,95%, risultato che colloca la C.R.Asti tra le migliori banche italiane.
La positiva evoluzione dell’attività di gestione, realizzata mediante la crescita dei ricavi e il contenimento della dinamica dei costi operativi, trova pertanto riscontro nell’incremento  dell’utile netto del primo semestre 2009, che ammonta a 25,9 milioni di euro, con un aumento  del 16,02% rispetto all’utile della semestrale 2008.
Nel primo semestre del 2009 la banca ha assunto 40 nuovi dipendenti, incrementando  l’organico complessivo a 1.011 dipendenti, ed ha aperto 5 nuove filiali, portando il numero totale a 128.