Ad Asti, con la crisi dell’ “Askoll” di Castell’Alfero (produzione motori per lavatrici 292 dipendenti) sono arrivate difficoltà anche per la “Gate” (produzione particolari per autoveicoli 420 lavoratori). Per la prima fabbrica, dopo un incontro in Regione avvenuto la scorsa settimana, la proprietà ha sospeso il progetto di trasferimento delle lavorazione in Slovacchia e gli operai hanno sospeso lo sciopero, sia nello stabilimento di Castell’Alfero sia in quello di Moncalieri che occupa 210 dipendenti. Per la “Gate” a seguito di voci di trasferimenti di lavorazioni da Asti alla Cina i sindacati hanno chiesto l’interessamento della civica amministrazione per convocare nell’ufficio del sindaco Giorgio Galvagno proprietà e sindacati onde conoscere i progetti per il futuro della fabbrica astigiana.