DIVIETO DI CACCIA - GAZZETTA D'ASTIIl Servizio Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Asti informa che sono previste per l’anno in corso quattro sessioni di esame per coloro che siano intenzionati a conseguire l’abilitazione venatoria per il corrente anno secondo il seguente calendario. La prima sessione sarà attivata entro la prima quindicina del mese di giugno, la seconda entro la prima quindicina di luglio, la terza entro la prima quindicina di agosto. Entro il 10 settembre si svolgerà una sessione straordinaria. Precisa il dirigente del Servizio, Paolo Guercio: “Qualora il numero di candidati per sessione risultasse troppo elevato, la Commissione si riserva la facoltà di prevedere più sedute nell’ambito della stessa sessione”. Gli interessati dovranno presentare apposita istanza in bollo; ulteriori informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Caccia della Provincia, Piazza San Martino, 11, Asti, tel. 0141 433207 – 433286 – 433365 – 433547; fax 0141 433550 o consultando il sito internet Per l’ammissione all’esame di abilitazione venatoria, il candidato deve presentare alla Provincia di residenza: •       istanza in bollo all’Ufficio Caccia •       Certificato di idoneità all’esercizio venatorio in bollo, rilasciato dagli Uffici Medico-Legali e dai distretti sanitari o dalle strutture militari o dalla Polizia di Stato ovvero da Medici Militari in servizio permanente e in attività di servizio Gli aspiranti cacciatori possono essere ammessi a sostenere la prova d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria nei sei mesi antecedenti il compimento del diciottesimo anno di età, ferma restando la possibilità di esercizio effettivo al compimento della maggiore età. Il cacciatore che ha ottenuto la prima licenza può praticare l’esercizio venatorio solo se accompagnato da altro cacciatore in possesso di licenza da almeno tre anni e che non abbia commesso violazioni alle vigenti disposizioni in materia di caccia. Il candidato giudicato non idoneo è ammesso a ripetere non prima che siano trascorsi centoventi giorni dalla data del precedente esame.