claudiosacchettoLa Giunta Regionale ha approvato un  intervento finanziario di 300 mila euro a sostegno delle enoteche regionali.

Pur nella grave crisi economica finanziaria e la scarsità di risorse pubbliche, è stato compiuto uno sforzo straordinario ed eccezionale a favore di tali strutture, sostenuto  dal Consiglio Regionale con la mozione unanime approvata il 1 agosto scorso, e fatto proprio dalla Giunta Regionale che ha provveduto, nel mese di settembre, allo stanziamento complessivo di 500 mila euro sul bilancio pluriennale 2013-2015,  di cui 300 mila assegnati e impegnati nei giorni scorsi mediante determina da parte degli uffici dell’assessorato.

Questi atti e provvedimenti sono anche una conferma del ruolo importante riconosciuto alle enoteche regionali per la promozione  dei vini e dei relativi territori, per la preziosa funzione di accoglienza e informazione per i turisti del vino e del turismo rurale. Ruolo, questo, ancor più importante se si pensa alle potenzialità dei territori del vino piemontesi candidati al riconoscimento UNESCO come patrimonio dell’umanità; così come agli effetti benefici che potranno arrivare con l’Expo 2015.

Attualmente sono 14 le enoteche regionali: enoteca regionale di  Grinzane Cavour, enoteca regionale del Barolo, enoteca regionale del Barbaresco, enoteca regionale colline del Moscato a Mango, enoteca regionale del Roero a Canale, enoteca regionale Acqui terme e vino, enoteca regionale del Monferrato a Casale Monferrato, enoteca regionale di Ovada, enoteca regionale di Nizza Monferrato, enoteca regionale di Canelli, enoteca regionale di San Damiano d’Asti, enoteca regionale della Serra a Roppolo, enoteca regionale di Gattinara, enoteca regionale dei vini della provincia di Torino a Caluso.

Una realtà che esprime complessivamente oltre 4.000 produttori vitivinicoli, che annualmente accoglie circa 1 milione di turisti e visitatori.

 

Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Claudio Sacchetto: “Ringrazio, anche a nome della Giunta, il Consiglio Regionale per l’impegno sul sistema enoteche regionali.

L’erogazione del contributo derivante da questo primo impegno finanziario di 300 mila euro, cui seguirà, nel corso dell’esercizio del bilancio  2014, l’ulteriore quota con l’impegno dei restanti 200 mila euro, sarà d’aiuto alle enoteche regionali per procedere al riordino economico-finanziario, ad accompagnare i piani di riorganizzazione e di ristrutturazione. Tale intervento si inserisce anche a sostegno del processo di evoluzione del soggetto giuridico  “enoteca regionale”; nate come realtà sostanzialmente “pubbliche” e dipendenti in massima parte da finanziamenti pubblici, le enoteche regionali devono evolversi in una forma pubblico-privata,  in cui si sviluppi una crescente partecipazione e un ruolo centrale e attivo dei produttori agricoli e delle loro organizzazioni. L’assessorato regionale all’agricoltura è parte attiva nel seguire questo processo di ristrutturazione e di evoluzione delle enoteche regionali e per convogliare coerentemente tale sistema nel nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Piemonte, in via di definizione. Ovvero, di trovare azioni e misure a sostegno delle enoteche regionali quali strumenti delle aziende agricole e dei produttori per le attività promozionali e di marketing, per lo sviluppo della filiera corta, per la creazione di una rete; azioni, queste, complementari e sinergiche allo sviluppo turistico e alla promozione complessiva del territorio rurale, coerenti con la partecipazione dei comuni e di altri enti. In tale contesto la partecipazione alla “nuova” enoteca regionale, si potrebbe estendere anche ai produttori di altri comparti agroalimentari significativi e ricadenti in quel territorio”.