brignolo votaLa vicenda della decadenza di Fabrizio Brignolo dalla Presidenza della Provincia è solo l’ultima puntata di una telenovela ormai trita e ritrita che si potrebbe intitolare, “La sinistra del dis-fare”. Questo il parere della sezione astigiana della Lega Nord. “Oltre alla vicenda della Provincia, chiunque viva ad Asti può verificare come l’amministrazione Brignolo sia inconsistente: tre rimpasti di giunta in tre anni sono chiara dimostrazione che la giunta navighi a vista; i “primati” conquistati nelle (poco) ambite categorie “furti in abitazione” e “rapina” dimostrano come manchi una politica della sicurezza a livello locale ; i dati sulla disoccupazione indicano come Asti non riesca a risalire la china e ad uscire da una crisi economica profonda e radicata – dichiara il segretario provinciale della Lega Nord, Andrea Giaccone -. Sarebbe quindi opportuno che dopo la decadenza dalla Provincia, il Sindaco si “autodimissionasse” anche dal Comune. In questo caso la Lega astigiana è pronta a raccogliere la sfida e sarà in primo piano nella competizione per guidare la città”. Dello stesso avviso anche Davide Sky Scaiola, segretario cittadino del Carroccio :”Trovo deprimente che Brignolo abbia preferito sedere in un Consiglio di Amministrazione di una banca piuttosto che governare il proprio territorio”. “Sono convinto che un politico debba occuparsi in primis dei cittadini e poi di tutto il resto – conclude Scaiola – Bisogna da chiedersi come userà ora le sue energie: per “accaparrarsi” un’altra poltrona? O per cercare di rendere merito a quelle su cui ancora siede? E visti i risultati conseguiti dalla sua amministrazione in questi primi anni di onestamente non so in quale opzione sperare”.