Per la prossima primavera saranno 10 i comuni astigiani che andranno alle urna per eleggere il sindaco e il consiglio. Gli abitanti di 9 comuni andranno a votare per scadenza naturale del mandato, il decimo, Nizza Monferrato (10 mila abitanti), aprirà nuovamente i seggi per scioglimento anticipato del consiglio.
Una novità: per un’apposita legge derivata dalla finanziaria 2010 i consiglieri da eleggere dovranno essere il 20% in meno dalle passate elezioni. A Nizza, anziché 20 consiglieri se ne dovranno eleggere solo 16 (11 della maggioranza e 5 della minoranza). Negli altri comuni, a Casorzo, Castelnuovo Belbo, Cortanze, Olmo Gentile, Piovà Massaia, Quaranti, Roatto, San Paolo Solbrito e Scurzolengo i consiglieri da 12 scenderanno a 9 (6 della maggioranza e 3 della minoranza).  Complessivamente gli elettori chiamati alle urne saranno 12.567. La data precisa prevista tra il 15 aprile ed il 15 giugno sarà fissata dal consiglio dei ministri entro il 24 febbraio.