Per venerdì 12 novembre è stato convocato un Direttivo Provinciale del Pdl astigiano in cui sarà affrontato il tema dell’accorpamento.
“Dobbiamo prendere atto – spiega Marco Galvagno – che se la Provincia di Asti scomparirà è solo perché tutti noi – ciascuno col grado di responsabilità che gli compete (io per esempio sono  tre volte responsabile come elettore, amministratore e dirigente di partito) – abbiamo fallito. Non abbiamo saputo proporre un progetto che ci permettesse di avere i parametri richiesti dal Governo. I parametri di superficie e di popolazione li conoscevamo eccome e li conoscevamo da mesi. Politicamente criminale e stolto non aver cercato di impegnarci davvero nel trovare altri comuni limitrofi per avere le dimensioni al di sotto delle quali saremmo stati cancellati.
In più occasioni mi sono battuto per lavorare anche solo per ottenere uno dei due parametri dimensionali. La deroga sarebbe arrivata da Governo o dal Parlamento in fase di conversione. Ma essere rimasti fermi per l’incapacità di fare sistema ci ha portati dove siamo. In questi giorni sui media si sprecano appelli e lacrime. Lacrime da coccodrillo! Un po’ di dignità e autocritica per favore!”