GIANNA PENTENERO“La sicurezza dei nostri ragazzi viene prima di tutto”. È quanto ha dichiarato l’assessore  all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale Gianna Pentenero rispondendo ieri pomeriggio, in Consiglio regionale, ad un’interrogazione della vicepresidente Daniela Ruffino in   materia di edilizia scolastica e provvedimenti che la Giunta intende intraprendere in materia. “Pur in un contesto di criticità economica, stiamo lavorando su più livelli: è al momento in   corso l’istruttoria sul bando mutui Bei a cui hanno partecipato le amministrazioni provinciali ed   i Comuni con popolazione residente superiore ai 10.000 abitanti ed i Comuni con popolazione   residente inferiore ai 10 mila abitanti. Già entro la fine dell’estate i primi progetti esecutivi   potranno essere appaltati e di conseguenza cantierabili. Abbiamo tuttavia deciso di non riaprire il   bando cosi come invece preannunciato dal Miur per due semplici ragioni: la proroga al 30 aprile   di cui parla il Ministero non è ancora stata formalizzata con decreto, in più, le domande pervenute   fino ad oggi richiederebbero un investimento quattro volte superiore rispetto alle possibilità   di spesa della Regione, (da una prima stima risulterebbe infatti una richiesta di investimenti   pari a 200 milioni di euro, la Regione ne avrà a disposizione circa 50). Non ha dunque senso   incrementare ulteriormente la graduatoria delle domande.   A livello nazionale abbiamo chiesto al Governo che le risorse sull’edilizia scolastica vengano   implementate in maniera significativa in modo da poter partire con un vero e proprio piano di   edilizia che porti, in tempi brevi, all’eliminazione delle principali criticità rilevate nelle nostre   strutture scolastiche. Infine, a livello di struttura, stiamo lavorando al potenziamento dell’Anagrafe   dell’edilizia scolastica, tra le più avanzate a livello nazionale ma con ancora alcuni aspetti da   perfezionare, in modo da renderlo uno strumento realmente efficace e di supporto in materia di   attività di programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa”.