L’emergenza abitativa è stata al centro di un incontro con l’assessore regionale alle politiche della casa, Augusto Ferrari, che si è svolto nella sede di ANCI Piemonte. Sul tappeto la crescita del fenomeno degli inquilini morosi nell’edilizia residenziale pubblica, con il conseguente rischio di decadenza nell’utilizzo dell’alloggio popolare da parte delle famiglie che non corrispondono i canoni di locazione.  Come ha spiegato l’assessore regionale Ferrari: “La situazione è diventata emergenziale e interessa un numero di famiglie elevato, il nostro obiettivo è quello di arrivare ad una soluzione condivisa con i sindaci per evitare che la situazione diventi insostenibile per le municipalità.  Stiamo cercando di mettere assieme tutti gli elementi utili alla comprensione del fenomeno ed entro la metà di novembre contiamo di trovarci con l’ANCI e con le ATC per stilare un protocollo d’intesa che ci consenta di fronteggiare il problema”.  L’obiettivo di Regione e ANCI è quello di predisporre un documento che definisca le modalità operative per far fronte all’aumento della morosità, che rischia di gravare pesantemente sulle casse dei comuni piemontesi, chiamati a rispondere dei mancati introiti delle ATC.  Un fenomeno esteso e al tempo stesso molto articolato e complesso, che merita di essere analizzato. Concetto ribadito dal presidente di ANCI Piemonte, Andrea Ballarè, soddisfatto per l’esito dell’incontro. “Finalmente la Regione ha deciso di mettere mano alla questione – ha detto Ballarè – il protocollo dovrà prevedere controlli e sanzioni per i cosiddetti morosi colpevoli ovvero per coloro che non pagano pur potendolo fare, ma al tempo stesso, riteniamo giusto aiutare chi non ce la fa e dare il via a quelle opere di manutenzione attese da anni. Vogliamo evitare, in tutti i modi, che sui comuni ricadano costi insostenibili e, per questa ragione, nelle prossime settimane incontreremo assessori e sindaci dei comuni interessati per fare il punto della situazione, al fine di arrivare preparati alla sottoscrizione dell’accordo con la Regione e le ATC”.