Lo scorso 3 ottobre, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il disegno di legge delega sul federalismo fiscale.
Si è dato così attuazione all’art. 119 della Costituzione italiana, che sancisce autonomia di entrata e di spesa di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni nel rispetto del principio di solidarietà e di coesione sociale. Il disegno di legge verrà adesso esaminato in sede parlamentare a partire dal Senato.
Sabato 15 novembre 2008, dalle 15, nel salone della Camera di Commercio di Asti, in piazza Medici, il Movimento Cristiano lavoratori, in collaborazione con l’Associazione regionale consumatori e la presidenza regionale M.C.L., organizza un convegno proprio per riportare al centro della discussione tale provvedimento.
A ragionare su Federalismo e solidarietà, questo il titolo assegnato all’evento, sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni di tutti i livelli.
Porteranno il loro contributo il vescovo di Asti Mons. Francesco Ravinale ,il presidente della Cassa di risparmio di Asti Aldo Pia, il presidente della provincia di Asti on. Maria Teresa Armosino, il sindaco di Asti Giorgio Galvagno, il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio, l’europarlamentare Vito Bonsignore, il presidente della Camera di Commercio Mario Sacco, i parlamentari  Roberto Rosso e Sebastiano Fogliato, il sindaco di Milena Giuseppe Vitellaro e il presidente del consiglio provinciale di Caltanissetta Michele Mancuso, che porteranno il loro vissuto di amministratori in una regione a statuto speciale, l’assessore  al Lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan, il vicepresidente ASP Vittorio Pesato e l’assessore comunale Pierfranco Verrua. Chiuderà gli interventi il presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori Carlo Costalli.
Modera i lavori Franco Ingrasci, presidente della commissione urbanistica del comune di Asti.
Con questo convegno – fa sapere Ingrasci –  intendiamo intervenire nel dibattito su di un processo politico importante, mentre i comuni si preparano ad approvare i loro bilanci. Ritengo il federalismo fiscale un’occasione per ridurre gli sprechi senza trascurare il valore della solidarietà. Contemporaneamente, – continua il consigliere comunale e componente della sezione provinciale M.C.L. –  credo che riavvicinando il territorio alla gestione  delle risorse pubbliche, si dovrà ripensare, in senso positivo, anche il ruolo degli amministratori nei comuni”.