“L’agricoltura in Piemonte, con le sue oltre 60 mila aziende e i suoi 33 mila   dipendenti, senza contare l’indotto, rappresenta una realtà di grande rilievo   che non deve essere macchiata dal lavoro illegale e dallo sfruttamento dei   lavoratori. Contro questo fenomeno l’impegno delle istituzioni e del mondo   agricolo deve essere totale”. Lo ha sostenuto l’assessore regionale   all’agricoltura Giorgio Ferrero nel convegno della Cgil tenutosi oggi ad Asti   sulla legalità nel lavoro agricolo. Ferrero ha ricordato l’impegno della Regione su questo fronte, “dall’invio alle   aziende di un vademecum con le norme che regolano il lavoro in agricoltura, al   tavolo comune su questo tema cui partecipano anche le organizzazioni   agricole, che condividono il nostro impegno. Combattere il lavoro illegale è   innanzitutto un problema di giustizia. Ma è anche un problema di qualità del   nostro prodotto, perché la macchia degli episodi di sfruttamento in agricoltura   colpisce pesantemente l’immagine dei territori e delle stesse produzioni”.