CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI - gazzetta d'astiLa Camera di Commercio di Asti ha stanziato contributi per un ammontare di 80 mila euro a favore delle imprese che intendono partecipare a fiere all’estero o a fiere italiane a richiamo internazionale. Una somma analoga è stata deliberata per contributi in conto capitale a vantaggio delle PMI che avvieranno investimenti con finanziamenti garantiti da Confidi (Consorzi di garanzia).
I due bandi, pubblicati sul sito www.at.camcom.gov.it, sono rivolti a piccole e medie imprese (sotto i 250 addetti) con sede legale e/o con unità locale in provincia di Asti, iscritte al Registro Imprese (in regola con il pagamento del diritto annuale dal 2011 al 2013) e che non siano sottoposte a procedure concorsuali, o in liquidazione volontaria o inserite nella categoria delle imprese in difficoltà. Per quanto riguarda la partecipazione a fiere all’estero o a fiere italiane a valenza internazionale, le spese finanziabili sono: affitto e allestimento stand, iscrizione, inserimento a catalogo, trasporto materiali e prodotti. L’elenco delle manifestazioni italiane ammesse a contributo è scaricabile dal sito www.calendariofiereinternazionali.it Il contributo è pari al 50% della spesa con un massimale di 4000 euro per le fiere all’estero e di 2000 euro per le fiere in Italia. Fanno fede le spese fatturate dal 1° gennaio 2014. I contributi in conto capitale per investimenti sono accessibili alle imprese che abbiano ottenuto un finanziamento bancario garantito da un Consorzio Fidi. L’importo complessivo dell’investimento deve essere compreso tra 15 mila euro e un massimo di 100 mila euro. Il Confidi deve garantire almeno il 30% del finanziamento erogato dalla banca e l’investimento deve essere realizzato tra il primo gennaio 2014 e il 28 febbraio 2015. Il contributo della Camera di Commercio è pari al 6% del finanziamento erogato garantito, con un plafond massimo di 6000 euro per azienda. Nell’ambito del settore agricolo sono ammessi investimenti per: l’acquisto di macchinari innovativi destinati al miglioramento qualitativo o alla riconversione delle produzioni; interventi per la tutela dell’ambiente e degli animali allevati; impianti antibrina e antigrandine; per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il contributo può riguardare anche l’acquisto di terreni che favoriscano l’accorpamento delle proprietà e interventi di ristrutturazione, costruzione o acquisto di impianti e attrezzature connesse all’attività agricola o agrituristica. Negli altri settori sono ammessi investimenti per: acquisizione attrezzature, macchinari, impianti, immobili ed automezzi (compreso il riscatto del bene in leasing), per ammodernamento, ristrutturazione, riconversione di immobili, per l’acquisto di beni immateriali come i diritti di brevetto, per l’acquisizione di imprese e strutture esistenti, per impianti e attrezzature dirette alla produzione di energia da fonti rinnovabili. “Questa iniziativa – spiega il presidente della Camera di Commercio di Asti, Mario Sacco – è un segnale di attenzione alle imprese in un momento di grave crisi del sistema economico locale e nazionale, con l’obiettivo di dare sostegno al credito e all’internazionalizzazione. La Giunta – prosegue Sacco – si è già espressa a favore di un incremento del plafond stanziato, in caso di maggiori richieste”. I bandi e la modulistica sono scaricabili dal sito www.at.camcom.gov.it . Le domande si possono presentare a partire dal 26 febbraio, fino al 31 dicembre 2014. I contributi sono soggetti al regime “de minimis”.