È stato approvato in mattinata, presso la  sede della  Giunta regionale, lo schema di protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e la Regione Liguria, le Province di Cuneo e Imperia, finalizzato alla valorizzazione e gestione di immobili pubblici attraverso la costituzione di un sistema integrato di filiera legno, energia, sviluppo coinvolgente le valli Tanaro, Corsaglia, Casotto ed Arroscia.   L’iniziativa del Protocollo, come evidenziato nel corso dell’incontro preliminare nel Comune di Ormea tra i soggetti interessati tenutosi lo scorso 15 giugno, è inserita nel contesto della “Convenzione delle Api”, l’unico trattato internazionale sottoscritto dai Paesi alpini e dall’Ue che si pone l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile tenendo in considerazione gli interessi della popolazione locale dal punto di vista ambientale, sociale, economico.   Il progetto prevede: la gestione e valorizzazione sostenibile del patrimonio forestale presente nelle valli Tanaro, Corsaglia, Casotto ed Arroscia, la rivalutazione e riutilizzazione della ex cartiera nel Comune di Ormea (immobile già esistente) realizzando un’unità produttiva di lavorazione legno e, infine, l’esecuzione di un impianto di cogenerazione di energia elettrica ed energia termica alimentato dagli scarti della filiera legno.   Lo schema di protocollo attua appieno le direttive comunitarie e nazionali finalizzate all’utilizzo equilibrato delle fonti rinnovabili mediante la cooperazione interistituzionale, incentivando la gestione del patrimonio boschivo e la pianificazione di reti integrate locali e progetti di filiera.   Lo schema di Protocollo vede l’intesa di Regione Piemonte, Regione Liguria, Provincia di Cuneo, Provincia di Imperia, Comuni di Ormea, Frabosa Soprana, Pamparato, Montaldo Mondovì, Priola, Armo, Briga Alta, Montegrosso, Mendatica, Cosio d’Arroscia, Pornassio, la Comunità Montana Alto Tanaro Cebano Monregalese, le Camere di Commercio di Cuneo e Imperia, l’Università degli Studi di Torino, il Corpo Forestale dello Stato, il Parco Alpi Liguri.   Dice il presidente Regione Piemonte, Roberto Cota: “Il momento delicato dal punto di vista economico che stiamo attraversando non impedisce al Governo regionale di mettere in campo il massimo impegno per portare a termine azioni concrete di sostegno al territorio. Attraverso questo Protocollo d’intesa le istituzioni fanno sinergia per una reale valorizzazione del patrimonio forestale, anche attraverso un recupero di risorse presenti sul territorio, che potrà avere ricadute socio-professionali importanti, oltre ad uno sviluppo di opportunità energetiche nel pieno rispetto della sostenibilità. Un esempio brillante di collaborazione interistituzionale e recupero di aree marginali”.   Questo il commento dell’assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto: “Fin dall’inizio ho creduto fortemente in questo progetto; oggi, mediante la delibera di Giunta, un importante passo in avanti è stato compiuto, l’iter prosegue e la volontà di attuare il piano è forte. Tale protocollo permette di valorizzare a 360 gradi un territorio che da sempre ha grandi potenzialità, ma ha pagato negli ultimi anni una mancanza di logistica che ne ha compromesso lo sviluppo. Il buon lavoro condotto fino a questo momento consente di recuperare il tempo perso, dando la possibilità ad un’area considerata ingiustificatamente marginale di sfruttare nuove opportunità di crescita, coinvolgendo territorio e abitanti”.