“Rendere totalmente deducibili dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute dai cittadini per la sicurezza nelle abitazioni: su questo obiettivo mi impegno con una proposta di legge a cui lavorerò fin da subito”. E’ quanto dichiara l’onorevole Massimo Fiorio nel commentare i dati del Censis che collocano Asti al primo posto della graduatoria per i furti in casa e al secondo di quella sulle rapine fra le mura domestiche. “I numeri, con quei 9,2 furti in casa ogni mille abitanti – sottolinea il deputato Pd – dipingono un quadro molto preoccupante. Il problema della criminalità va contrastato con il presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, alle quali gli ultimi due governi hanno assicurato fondi rispetto al passato, ma anche adottando sistemi di protezione (porte blindate, antifurto, videosorveglianza, cancelli, ecc.) per le abitazioni: rendere deducibili queste spese, riconoscendole tra quelle di particolare rilevanza sociale e pertanto non inserendole nel reddito imponibile, per i cittadini potrebbe essere un incentivo a sostenerle”. Per quanto riguarda i fondi alle forze dell’ordine, Fiorio sottolinea l’impegno degli ultimi due governi dopo i tagli lineari operati dagli esecutivi di centrodestra: “Con i governi Letta e Renzi sono stati aggiunti 618 milioni per il 2014 e 114 per il 2015. A questi va associato lo sblocco di un miliardo di euro, programmato per il 1° gennaio 2016 e anticipato al 1° gennaio 2015 con la vertenza dei tetti salariali degli stipendi dei comparti sicurezza e soccorso pubblico”.
Fiorio: “Una mia proposta di legge per rendere deducibili dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute dai cittadini per antifurti, porte bindate, sistemi di videosorveglianza”
