GIORGIO GALVAGNOContinua la battaglia per la trasparenza dell’ex sindaco di Asti e ora consigliere di minoranza Giorgio Galvagno. Dopo gli affondi delle scorse settimane oggi Galvagno ha presentato due interpellanze rivolte al sindaco Fabrizio Brignolo con l’intento di approfondire due tematiche considerate “calde”: quella legata all’Enofila e quella legata al progetto delle “Borse Lavoro”. “Alla luce delle dichiarazioni della Camera di Commercio aumentano  i dubbi   sul modo in  cui  viene gestita  questa vicenda. Un modo , a nostro giudizio non chiaro,  che  prefigura la  caparbia volontà di usare  l’enofila alla stregua di un impianto per sporadiche  iniziative  di questo o di quell’ente, con scarico di tutti i costi sulla collettività – scrive Galvagno relativamente all’Enofila -.  Il fatto, per esempio,  che per pagare i  debiti  generati  dall’esecuzione di  lavori effettuati negli ultimi tempi  all’Enofila si sia ricorsi ad un contributo straordinario di 100mila euro della Fondazione ( versato al Comune ma diretto all’Enofila stessa) fa emergere una situazione discutibile sia nel merito che  sotto l’aspetto amministrativo. L’interpellanza tende inoltre a promuovere concrete iniziative da parte del Comune per mettere fine ad una situazione di incertezza e confusione  che sta rendendo pesantemente fallimentare l’operazione Enofila”. Per quanto riguarda il progetto delle “Borse lavoro” l’ex sindaco presenta un’ulteriore interpellanza: “In attuazione del Pisu: proposta  di potenziamento dei contributi ed estensione dell’iniziativa a tutta la città – scrive -. L’interpellanza mira  ad ottenere una risposta in ordine  ad una proposta di  potenziamento delle risorse finanziarie e conseguente  estensione del  Piano delle Borse lavoro a tutta la città.