Anche il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ha partecipato all’incontro svoltosi ieri mattina in Prefettura tra i rappresentanti dei Sindacati Pensionati di Cgil, Cisl e Uil, e il viceprefetto vicario Paolo Giuseppe Ponta. I rappresentanti sindacali hanno consegnato un documento in cui sono sintetizzate le richieste delle tre organizzazioni, che sono state anche diffusamente illustrate dagli intervenuti. I pensionati confederali nel documento chiedono “politiche che possono favorire giustizia sociale e un concreto rilancio del potere d’acquisto delle pensioni, ulteriormente penalizzato dal blocco della rivalutazione per gli anni 2012 e 2013; sottolineando il grave problema delle persone incapienti e chiedendo al Governo ed al Parlamento interventi che agevolino qui cittadini che stanno già nella soglia di esenzione fiscale”. Spi, Cgil, Fnp, Cisl, Uilp Uil chiedono inoltre “l’approvazione urgente della Legge per la non autosufficienza, con relativo fondo che costituirebbe un gesto di civiltà per tutto il Paese e avvierebbe l’Italia i grandi Paesi Europei”. Il sindaco ha dichiarato di condividere in pieno la posizione e si è associato alla richiesta di trasmettere il documento al Governo. “Associandomi alla posizione delle organizzazioni sindacali del pensionati – ha dichiarato Brignolo – ho espresso l’auspicio che il Governo possa affiancare all’uso della calcolatrice, necessaria in questi momenti per far tornare i conti, anche l’uso di tutte le informazioni e i contributi che le parti sociali possono far pervenire al fine di adottare provvedimenti che coniughino rigore con equità sociale, lotta all’evasione fiscale e provvedimenti per il rilancio dell’economia”. “In questo momento di difficoltà – ha continuato – è necessario polarizzare l’azione del Governo e delle Amministrazioni su due fronti: l’assistenza sociale necessaria ad aiutare anche i soggetti più indifesi a superare l’emergenza e gli interventi per lo sviluppo economico”. Analoghe iniziative sono state organizzate da Spi, Cgil, Fnp, Cisl, Uilp Uil in tutti i capoluoghi di provincia.