Sono quattro, oltre a Massimo Cerruti che ha disputato il ballottaggio, gli ex candidati alla carica di sindaco che hanno ottenuto il diritto di sedere nel nuovo Consiglio comunale. Angela Motta, che per soli sei voti ha perso la possibilità di contenedere a Maurizio Rasero la carica di sindaco, ha annunciato che intende essere presente in Consiglio Comunale, cercando di contemperare gli impegni che per fino al 2019 la attendono anche in Regione. Ad appoggiarla ci saranno i gruppi del Partito Democratico e Asti Viva E Solidale; “Sarà – spiega Motta – la migliore risposta alle accuse di avere condotto una campagna elettorale senza impegno”. Al momento non ci sono ancora risposte definitive sulla possibilità che l’esponente Pd presenti un ricorso al Tar per chiedere un riconteggio totale dei voti al primo turno, con la possibilità che il ballottaggio venga ripetuto in caso di responso a lei favorevole: “Al momento non abbiamo ancora avuto accesso all’intera documentazione. Certo, sarebbe triste andare per tribunali”. Beppe Passarino, che sarà affiancato da un consigliere della lista “Passarino Un Sindaco Per Amico” (probabilmente Michele Anselmo), è pronto a portare avanti un mandato da consigliere di opposizione, tenendo sotto stretto controllo l’operato della nuova Giunta in base alle proposte portate avanti nel corso della campagna elettorale. Beppe Rovera, unico rappresentante di Ambiente Asti, è stato in occasione del ballottaggio l’unico a esprimere un invito a votare uno dei due candidati superstiti (Cerruti): “Era l’occasione – ha scritto sui social network Rovera a caldo dopo l’uscita dei dati ufficiali sulla votazione – per dare una spallata a un sistema di potere, scandito in 20 anni da un’alternanza paralizzante rispetto alle grandi scelte necessarie per una città che stenta a riscoprire pure una propria identità”. La scelta, ha poi precisato Rovera, non significava un’adesione piena ai principi portati avanti da M5S, e adesso l’attività di oppositore in Consiglio sarà autonoma. Sarà dello stesso tipo l’attività di Angela Quaglia, che rappresenterà CambiAmo Asti; “Non sarò comunque sola – precisa Quaglia – ma sarò affiancata dagli altri membri del gruppo”. Quaglia ha rinnovato le perplessità sulla nuova amministrazione comunale, a suo giudizio appoggiata da una coalizione con troppe differenze al suo interno. Mi.C.