brignolo vercelliSu delega del sindaco Fabrizio Brignolo l’assessore ai servizi sociali del Comune Piero Vercelli ha incontrato a Torino l’assessore regionale alle politiche sociali, della famiglia e della casa Augusto Ferrari, nell’ambito della seduta della commissione welfare dell’Anci, facendosi portatore delle posizioni della città di Asti in merito al disegno di legge di riordino delle Agenzie Territoriali per la Casa appena presentato dalla nuova Giunta Regionale. Il Comune di Asti condivide l’idea che il numero delle Atc venga ridotto, ma chiede di valutare l’opportunità che la sede dell’Atc del sud Piemonte sia collocata ad Asti, essendo la nostra città baricentrica rispetto ad Alessandria e Cuneo. Ha inoltre manifestato la richiesta che in futuro le risorse vengano distribuite in modo equo e che pertanto l’accorpamento preventivato non pregiudichi una realtà territoriale rispetto alle altre. Ha poi espresso la richiesta, peculiare del nostro territorio, che i soldi che verranno recuperati dall’azione contro l’ex direttore dell’Atc di Asti, chiamato a giudizio per rispondere dell’accusa di aver sottratto milioni di euro, restino poi sul nostro territorio, per dare sollievo alle persone che sono in difficoltà nella nostra provincia, alle quali sono state sottratte negli anni scorsi quelle risorse. Il Comune di Asti chiede inoltre che le Atc, sebbene disegnate dalla Regione, vengano strutturate in maniera da essere un organismo di supporto ai Comuni, che sono i soggetti più direttamente esposti nel rispondere ai bisogni primari dei cittadini. Poiché sono i Comuni a dover integrare i canoni degli inquilini morosi e a dover far fronte alle esigenze delle persone senza casa, sarebbe opportuno che le Atc fossero governate da persone che sono scelte dai comuni stessi (cui potrebbe essere riservato il potere di nomina) o addirittura dagli assessori comunali ai servizi sociali dei comuni in cui hanno sede gli immobili Atc. Nelle more dell’approvazione della riforma è probabile che le Atc piemontesi vengano commissariate, senza che si nominano amministratori di transizione. All’incontro ha partecipato anche la consigliera comunale Mariangela Cotto, membro della Commissione Welfare dell’Anci Piemonte che ha espresso posizioni in linea con quelle dell’assessore Vercelli.