Il bacino di imprese dislocate fra Nizza Monferrato, Calamandrana e Canelli fa parte del progetto europeo Comunis, coordinato dall’agenzia di sviluppo del territorio Lamoro di Asti, approvato e finanziato nell’ambito del programma di cooperazione territoriale “Spazio Alpino 2007-2013”. L’obiettivo di Comunis è quello di realizzare interventi per la produzione e gestione a costi contenuti di energia elettrica e calore destinati ad uso industriale.  
Un bilancio dell’attività, che si concluderà nel giugno del 2012, verrà fatto fra tutti i partner europei ad Asti il 27 e 28 luglio in occasione del tavolo di lavoro promosso presso la Camera di Commercio. Nel seminario transnazionale interverranno i rappresentanti di enti, università, centri di ricerca, agenzie di sviluppo inseriti nell’area Spazio Alpino, che comprende oltre all’Italia, Svizzera, Austria, Germania, Slovenia, Francia. Capofila di Comunis è la Hes.so, Istituto di Economia e Turismo di Valais – Università di Scienze Applicate di Valais in Svizzera.  
“Comunis è un progetto di cooperazione tra Pubbliche Amministrazioni per lo sviluppo delle piccole e medie imprese a livello territoriale – sottolinea il direttore dell’Agenzia Lamoro, Umberto Fava- con due obiettivi generali: la condivisione di strategie per la valorizzazione delle aree commerciali e industriali; la valorizzazione del ruolo centrale delle Pubbliche Amministrazioni nel proporre alle imprese del territorio politiche innovative di crescita e sviluppo”.  
Oltre alla provincia di Asti la Lamoro ha individuato in Piemonte l’area industriale Sanda Vadò nel comune di Moncalieri (Torino).  
“Alle aziende del distretto Nizza, Canelli, Calamandrana – prosegue Fava – abbiamo proposto  di individuare e realizzare nelle varie fasi progettuali interventi integrati per qualificare le attività produttive e incrementare la competitività; inoltre di trovare soluzioni per valorizzare i siti industriali dal punto di vista ambientale attraverso iniziative di marketing verde; infine potenziare il sistema produttivo fra i comuni in una prospettiva di sviluppo sostenibile e di contenimento dei consumi energetici. Nel convegno di Asti – conclude – i rappresentanti di ogni territorio illustreranno i progetti e la loro concreta realizzazione. Sarà un momento di conoscenza e condivisione di esperienze e buone pratiche per le istituzioni e le aziende del territorio astigiano e piemontese”.